CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 'autore il suo maggior successo teatrale e venne salutata come la "musica più caratteristica e più espressiva" che avessero udito i Francesi (cfr. l'Almanach général des spectacles pour 1792, cit. da G. Confalonieri, p. 238).
Tra il 1791 e il '92 il ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] Toscana: al suo seguito viaggerà in Spagna e Francia facendosi apprezzare come virtuoso. I contatti con il mondo musicale francese si rivelarono assai fecondi e permisero al G. di affinarsi notevolmente, dal punto sia stilistico sia tecnico. Nel 1814 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , è che il B. non fu una persona colta nel senso scolastico del termine. Anche da adulto conobbe poco il francese, quasi nulla l'inglese: la stessa lingua italiana - a giudicare dall'epistolario - era venata da influssi dialettali siciliani, e rimase ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] nel 1915; nelle estati 1913 e 1914 si produsse anche al Covent Garden. Al Metropolitan Polacco promosse il repertorio francese (con la ‘prima’ americana di Julien di Charpentier) e russo; tra i compositori americani, sostenne Victor Herbert, ma ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] richiamato in patria da Luigi XIV (1678), che inviò a Messina il generale F. d'Aubusson de La Feuillade per evacuare i Francesi dalla città. Anche il L. fu imbarcato e giunse a Tolone il 7 aprile di quell'anno. Nonostante il fallimento dell'impresa ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] A. Sacchini. Il debutto come protagonista ebbe luogo il 26 dic. 1767 al Burgtheater di Vienna nella prima rappresentazione in lingua francese dell'Alceste di Gluck, il cui ruolo, scritto apposta per lei dal compositore tedesco, le venne affidato da R ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] di canto dell’Opéra e avviò così un’intensa attività didattica, che incise in profondità sul sistema della vocalità francese tra Sette e Ottocento. Durante il periodo parigino la sola opera che riscosse autentico successo fu Didon, rappresentata a ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] ), nel 1770 si recò a Parigi, ove probabilmente si era recato già nel 1768al seguito di Boccherini. Nella capitale francese ottenne la protezione dell'ambasciatore di Napoli che, raccomandatolo al principe di Conti, poté farlo presentare da questo a ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] esami di composizione e canto presso il conservatorio nazionale di musica di Parigi e in questa occasione l'ente radiofonico francese trasmise un concerto di sue musiche.
Ottenuto nel 1956 il premio di segnalazione "Marzotto", nel 1957 vinse sia il ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] di C. A. Vecchi (citata dal Radiciotti) - al ruolo di Arturo nel Robert Bruce,un "pasticcio" in tre atti adattato al testo francese di j. Waëz e A. Royer da L. Niedermeyer con musica tratta da diverse opere di Rossini; anche il critico H. F. Chorley ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...