BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] notissima stanza dell'Orlando furioso (XLIV, 61),Ruggier,qual sempre fui, dedicatoria al suo protettore, e a un "motto" francese Drez & raison, figurano anche "mascherate" e "villanelle".
Ma nel Libro primo (1547) il sonetto Di parlarvi madonna ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] i festeggiamenti del 1660-1662 (tra cui la lettera del C. del 22 agosto 1659), e un cospicuo numero di fonti sincrone francesi, sono pubblicati da H. Prunières, L'opéra italien en France avant Lulli, Paris 1913. Le date di tutti i docc. sopra citt ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] una banda di una delle due divisioni italiane di stanza a Digione, e spostandosi con essa in alcune città francesi e svizzere; all’attività di esecutore affiancò quella di compositore scrivendo, per alcuni ex allievi napoletani là incontrati, brani ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] economica era certamente solida quando l'8 sett. 1669 sposò la "puella romana" Margarita Petrignani.
A Roma lavorò a S. Luigi dei Francesi nel 1658-59 e dal 1673 al 1675; dal 1660 al 1680 fu liutista nell'Oratorio di S. Marcello, dove fu anche ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] da J. B. Rochefort sulla versione del libretto di Farmain de Rozoy. Malcontento, forse per questo e per il cattivo metodo di canto francese, l'A. partì da Parigi e si recò a Londra, dove scrisse espressamente per il King's Theatre (il teatro italiano ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] , pubblicati dall'editore G. Cottrau. L'8 aprile dello stesso anno l'editore Girard annunciò Dernière pensée de Nourrit, versi francesi di A. Nourrit, tradotti da Ach. de Lauzières, musicati dal G. in collaborazione con altri autori. Sempre nel 1839 ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] disponendo dell'intera somma, il F. dovette indebitarsi per pagare il resto, pur di battere il concorrente, l'ambasciatore francese a Roma C. Barrère.
Il F. riprodusse con arte lo Stradivari originale e le copie ottennero un grande successo presso ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] del marito.
Ritornata a Parigi nel 1814 sotto la prima Restaurazione, non tardò a riconquistare i favori del pubblico francese e soprattutto di Luigi XVIII, che volle dimostrarle la sua benevolenza, affidandole la gestione del Théátre-Italien con una ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] italiano (Isabeau di Mascagni, Rigoletto e La traviata, Loreley e Wally di Catalani, Lucia di Lammermoor di G. Donizetti), sia francese (Manon di Massenet, Mignon di A. Thomas, Lakmé di L. Delibes), oltre a opere di E. Wolf-Ferrari (Il segreto ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] codice faentino.
Il cod. 117 contiene più di venti trascrizioni strumentali di note composizioni vocali profane del repertorio italiano e francese del XIV secolo (tra esse, 5 di Jacopo da Bologna, 3 di Bartolino da Padova, 2 di Francesco Landini, 2 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...