DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] greca alla geografia. Dal 1613 studiò diritto in Francia, a Bourges, per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in questo periodo ebbe ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del Romanticismo nelle giovani generazioni di poeti che guardavano all’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei sonetti di J. F.H. Perk in Mathilde (post., 1882 ...
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Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959). Cominciò a comporre ancor giovanissimo. Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéra comique, 1910). Nel [...] di B., che esprime il profondo dello spirito ebraico nei moti di dolore e di lotta, reagisce all'impressionismo francese con una sorta di romantica e spesso potente eloquenza drammatica. Opere principali: Servizio sacro ebraico, Sinfonia in do diesis ...
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Haratischwili, Nino. – Scrittrice, regista e attrice teatrale georgiana (n. Tbilisi 1983). Intrapresa precocemente la carriera attoriale, dal 1998 al 2003 ha diretto a Tbilisi la compagnia bilingue georgiano-tedesco [...] nella narrativa con il romanzo Juja, storia corale di donne in lotta che muove dagli scritti della poetessa francese D. Sarréra, suicidatasi a 17 anni e divenuta simbolo della rivolta femminista. Focalizzati su nodi esistenziali irrisolti, ma ...
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Nome d'arte del soprano catalano V. de los Angeles López García (Barcellona 1923 - ivi 2005). Esordì nel 1945 e per circa un trentennio fu acclamata in tutto il mondo per la brillante limpidezza della [...] e la raffinata intelligenza dell'interprete. Spaziò in un repertorio che comprendeva Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, i compositori francesi, ma anche Wagner, Strauss e De Falla. Fu anche celebre interprete (attiva sino alla fine degli anni Novanta ...
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Musicista (Rouen 1775 - Jarcy, Parigi, 1834), allievo dell'organista Broche, ma soprattutto autodidatta. Dapprima compose musiche da camera, sonate per pianoforte, concerti per arpa, ecc., poi si volse [...] aderente alla scena, ebbe vivo successo. Tra i suoi numerosi lavori del genere, figurano: Le Calife de Bagdad (1800), Ma tante Aurore (1803), Jean de Paris (1812) e La Dame blanche (1824), questa una delle migliori opere buffe del teatro francese. ...
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Pseudonimo del cantante svizzero Pablo Meneguzzo (n. Mendrisio, Svizzera, 1976). Già noto e acclamato dal pubblico sudamericano fin dagli anni Novanta (grazie alla vittoria del Festival di Viña del Mar, [...] Lei è (2004) e Musica (2007), entrambi incisi anche in lingua spagnola. Con all’attivo anche due dischi per il mercato francese, nel 2012 M. è tornato nelle classifiche americane con l’album Mi misión e in quelle italiane con il singolo Fragile. ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] stimò capace di ogni progresso": Lechi). L'11 ott. 1801, a sedici anni, fu maritata con dispensa speciale a un funzionario francese Giacomo Montrésor in Verona, da cui ebbe due figli, Giovanni Battista nel 1802 e Antonio nel 1803.
Nel 1806, a causa ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] nel trattato di G. anche gli altri elementi che aiutano a distinguere la teoria musicale di tradizione italiana da quella francese: se "per gli italiani la divisione del tempus avviene in tre gradi successivi: in terzi, in sesti, in dodicesimi", al ...
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Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] Aricia, 1759; I Tindaridi, 1760; Sofonisba, 1762) agli ideali di rinnovamento dell'opera italiana sulla base della tragédie-lirique francese promossi dalla corte parmense. Lavorò quindi (1765-68) a Venezia, ove diresse un conservatorio, e a Monaco di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...