FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXV (1889-90), pp. 835-857, in coll. con A. Panasci (anche in francese, in Archives ital. de biologie, XIV [1891], pp. 240-246).
Aveva quindi inizio la carriera universitaria del F. che, ottenuta l'idoneità ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] , Venetiis, per Bernardinum de Vitalibus, 1519; in Ars chirurgica, Venetiis, apud Juntas, 1546. Per le traduzioni (in inglese, francese, tedesco, olandese ed ebraico) cfr. Repertorium, p. 131 e Keil, 1985, col. 563; per i manoscritti della traduzione ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] , le cui offerte aveva rifiutato sette anni prima preferendo rimanere a Pisa. In quell'anno il fratello Francesco, filo-francese, perse tutti i suoi beni e fu anche incarcerato, in seguito alla battaglia di Pavia; prima della sua morte, avvenuta ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] ricerche originali e di grande rilievo fu quello relativo all'etiopatogenesi della rabbia. Affascinato dagli studi del ricercatore francese e dalle acquisizioni che ne erano scaturite (rientrato dall'Istituto parigino, nel 1886 pubblicò a Napoli uno ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] nell'estrazione della pietra, sia per i notevoli risultati ottenuti da un rimedio di sua invenzione per la cura del "mal francese". Fu soprattutto in grazia di questo sistema di cura che egli si guadagnò la stima e la protezione del signore di Siena ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] chirurgiche in Italia, fra cui quella di Roma, e all'estero. Dal 1906 fu pure membro dell'Associazione francese di chirurgia, ai congressi della quale partecipò, portando un valido contributo scientifico. Dalla sua scuola uscirono numerosi docenti ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] 1767 arrise un cospicuo successo editoriale: tra le numerose edizioni va segnalata almeno quella fatta subito uscire a Milano in francese a cura di P. Verri, mentre nel dicembre 1769 il Senato veneziano ne decretò la traduzione italiana e la stampa ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] poi altri viaggi in Tunisia, dove morì alla Goletta il 21 ag. 1886, rattristato dal passaggio sotto il protettorato francese di quella terra.
Sposatosi due volte (la seconda, nel 1853, con Rachele Herrera), ebbe sedici figli: oltre Guglielmo (1845 ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] e letterario e delle arti di una Società filosofica di Torino, suppl. al tomo II [1789], pp. 331-352; la versione francese del saggio, Lettre de monsieur Vincent M. au professeur Frank à Pavie. Sur l'état des cretins, è in Delectus opuscolorum ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] medica rimangono importanti volgarizzamenti di opere medico-chirurgiche, che arricchì con dettagliate annotazioni e utili incisioni. Tradusse dal francese alcune opere di G. La Faye (La chirurgia completa secondo il sistema de' moderni, Venezia 1753 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...