FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] grande utilità sono invece i continui riferimenti a vocaboli sardi, genovesi, calabresi, catalani, greci, portoghesi, spagnoli, inglesi e francesi. L'opera non si limita, infine, solo al vocabolario vero e proprio, ma contiene anche una raccolta di ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] è -ario, di provenienza colta, penetrato in Italia e in tutto il territorio romanzo attraverso i latinismi prima, i francesismi in -aire dopo, che ha prodotto una lunga serie di derivati con una base per lo più facilmente riconoscibile (bancario ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] dall’uso del suffisso per nomi di mestieri di poco conto;
(e) -iere. Di origine latina ma di provenienza francese, ha in -iero una variante italianizzante molto meno impiegata (scudiero) e usata principalmente come suffisso aggettivale. Molti sono i ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] ambigeneri non solo al singolare ma anche al plurale (i / le testimoni, gli / le amanti, i / le contabili, i / le francesi). Le parole del secondo gruppo, invece, al plurale hanno forme flesse distinte per il maschile e per il femminile (gli atleti ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] , il Risorgimento, la Resistenza
La maiuscola si usa solo per l’iniziale della prima parola
Prima guerra mondiale, Rivoluzione francese, Guerra dei trent’anni
• Con le lettere che formano una sigla
ASL, FIGC, ONU
La maiuscola si può usare ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] al Monte Libano. Sul finire del 19° sec. la S. si aprì sempre più all’influenza occidentale, in particolare francese, mentre l’opposizione al potere ottomano si accentuò dopo la rivoluzione dei Giovani Turchi (1908). Durante la Prima guerra mondiale ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] a una articolazione fricativa (come la consonante ř del ceco). L’r italiana non è mai sorda (com’è invece l’r francese finale di parola dopo consonante: es., encre ‹ãkr›), e non ha mai funzioni di vocale (quali ha invece in alcune lingue).
Alcune ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] che opponeva grafologi di formazione diversa e, in Italia, i professionisti di estrazione morettiana a quelli di scuola francese. La necessità di accreditare la disciplina tra gli studiosi del comportamento umano e di veicolarne un'adeguata immagine ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] dialettali, basate su un ampio questionario (da 1421 a 1920 termini contenuti in brevi frasi) in 639 località di lingua francese, e di riprodurre il materiale su carte geografiche, una per ogni voce, dove per ogni località è segnata, in grafia ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] dopo il verbo (o il predicato), illustrata in (41) B, differenzia l’italiano da altre lingue europee come l’inglese e il francese, che permettono un ordine VS solo in determinate circostanze e in certi registri. Alla domanda A di (41) in inglese e in ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...