vernacolo L’uso popolare del parlare caratteristico di un determinato luogo o regione, con particolare riferimento ai tratti che lo differenziano dalla lingua letteraria. La distinzione tra dialetto e [...] v., fino a un certo punto analoga a quella che si fa in francese tra dialecte e patois, viene osservata in modo particolare, per ragioni storiche, a proposito delle parlate toscane: per cui si può dire, per es., che la Divina Commedia è scritta in ...
Leggi Tutto
La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] italiano le regolarità oggetto della legge) codifica una regolarità dell’➔italiano antico (dalle origini agli inizi del XV secolo) e, in generale, di tutte le varietà medievali romanze, concernenti il ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] saggi di penetrante finezza particolarmente sulla lirica provenzale (P. Vidal, B. de Ventadorn, ecc.), sulla letteratura francese antica, sulla letteratura castigliana, sulla letteratura italiana del Duecento (particolarmente notevoli le indagini sul ...
Leggi Tutto
Filologo (Mangiennes, Meuse, 1859 - Parigi 1953). Si affermò fin dal suo primo importante libro su Les origines de la poésie lyrique en France au moyen âge (1889). Tra le sue opere maggiori è La poésie [...] lyrique des troubadours (1934). Assiduo studioso e indagatore delle letterature francese antica e provenzale, J. ha edito molti fra i più importanti testi (misteri provenzali, estratti di "chroniqueurs", i canzonieri di Guglielmo di Poitiers, ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ad avviare le raccolte di fonti nazionali, con il Recueil des historiens des Gaules et de la France.
Dopo la rivoluzione francese, non più risorta dopo la sua violenta dispersione la congregazione di St-Maur, il primato dell'erudizione e della f ...
Leggi Tutto
Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] Nuovo (30 giorni ai 18) pubblicato nel 2007 dalla venticinquenne Luana Modini.
Anche in questo caso, si può mettere a confronto un passo del testo francese («3h mat’…. La f’1 me gayt’. 3 jr, emuré ds lê WC. j’avè bô écou’T la FM, p’Rson ne tchat sur ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso i quali il canto gregoriano passò da ...
Leggi Tutto
Popolazione di lingua Mande (famiglia linguistica Nigero-Kordofaniana) occupante la zona forestale interna della Costa d’Avorio, tra i fiumi Sassandra e Bandama. Giunti in queste regioni a seguito di una [...] serie di migrazioni iniziate nel 16°-17° sec., tra Otto e Novecento contrastarono la penetrazione coloniale francese dalla quale ereditarono in seguito la coltura della pianta del caffè. Agricoltori, studiati sotto il profilo economico dall’ ...
Leggi Tutto
In fonetica, si dice di articolazione realizzata mediante un sollevamento o abbassamento della laringe con glottide perfettamente chiusa. Le articolazioni r. egressive sono dette eiettive, quelle ingressive [...] sono dette iniettive. Le r. eiettive sono presenti nel sistema fonematico di molte lingue caucasiche; è frequente in individui di lingua francese una realizzazione r. eiettiva dei fonemi occlusivi sordi seguiti da pausa. ...
Leggi Tutto
VASIL′EV, Aleksandr Aleksandrovič
Storico e filologo russo. Nato a Pietroburgo nel 1867, studiò lettere e lingue orientali all'università di Pietroburgo. Fu professore all'università di Dorpat (Tartu) [...] opera fondamentale Vizantija i Arabi (Bisanzio e gli Arabi, 1901-02) è in pubblicazione una traduzione riveduta e aggiornata in francese (I, Bruxelles 1935). Anche della Storia dell'impero bizantino pubblicata in russo nel 1917 e nel 1923-25, sono ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...