CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] per la Sicilia orientale, XI (1914), pp. 259-289; G.Foti, T. C., Palermo 1920; G. Capone Braga, La filosofia italiana e francese del Settecento, Arezzo 1920, p. 60; M. M. Rossi, Il viaggio di Berkeley in Italia e i suoi rapporti con un filosofo poeta ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e John Tiptoft, dei tedeschi Peter Luder, Georgius Boemius, Gaspar Schmidhauser e dei figli di Samuel Karoch, del francese Henri Jeauffroy, del fiammingo Henri de Bruges, del portoghese Valesio e di diversi spagnoli dimostra come la diffusione del ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] capitano spettava di limitare per il possibile i danni di quel rovinoso passaggio (lett. 156, 161). Vennero infatti i Francesi, talvolta ridicoli, come quel don Giuliano dall'abito sbrodolato e dal mantello costellato di perle false (lett. 165), più ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a seguire la sua formula per la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e imperatore per contenere le ambizioni francesi in Italia; energiche campagne contro i Turchi per garantire la libertà dei mari e per affrancare l'Ungheria; se necessario ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] fra il Castelvetro e il C. a proposito di una maldestra canzone encomiastica che quest'ultimo aveva rivolto alla monarchia francese ("Venite all'ombra de' gran Gigli d'oro") riflette i medesimi motivi di un'altra celebre controversia cinquecentesca ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] i libri; et, quanto a me anche a Roma lo stamperea sempre intero". Sua convinzione la "sororità" tra il francese e italiano che affonderebbe nel medioevo; sua intenzione l'allestimento d'un vocabolario "barbaro" che, sottratto all'angusta selezione ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] riscontro una messe di testimonianze provenienti da tutta l'Europa tra cui le innumerevoli traduzioni in spagnolo, portoghese, francese, inglese, tedesco, polacco, spesso approntate da autori di fama pure corrispondenti del L. e da credersi ben più ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] della società segreta dei Rosacroce e fu stampato a Cassel nel 1614 e molte altre volte in seguito; la Pietra apparve in francese a Parigi nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht nel 1622, in latino ad Amsterdam nel 1640 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dello stesso Colleoni, entrò in contatto con la nascente industria editoriale e col nome più illustre di questa, il francese Nicolas Jenson per il quale avrebbe svolto funzioni di correttore (C. Castellani, La stampa in Venezia dalle sue origini ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] una notte d’amore Re Enzio, prigioniero del Comune di Bologna; e può far pensare ad analoghi recuperi dei poeti francesi detti felibristes, oltre che alla Canzone di Legnano del Carducci. Nel 1911, infine, alla vigilia della morte del poeta, vennero ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...