PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] , Bologna 1964) volle rivalutarne l’opera troppo trascurata entro il quadro del romanzo italiano coevo e della grande narrativa francese da Stendhal a Maupassant, con un’attenzione più psicologica che formale.
Nel 1948 uscirono Fede e poesia nell ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] solo eravamo accusati (vedi enormità!) di republicanismo, ma di communismo, ma di voler dare la povera nostra patria in mano a' Francesi! Capirai che nessuno di noi ha fatto una parola, un passo, un gesto per rifiutare la prima accusa […] ma le altre ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] pagine centrali: Insula, 1984, n. 447, pp. 1, 10 s., 13; El Ciervo, 1984, n. 396, pp. 28-38.
Nel campo degli studi francesi non si possono dimenticare il commento e la traduzione di G. de Nerval, Le figlie del fuoco (Modena 1942; Milano 1979) e la ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] nell'Accademia Pontaniana di Napoli, di cui già aveva fatto parte la madre. Molti dei suoi lavori furono tradotti (in francese, tedesco, inglese, svedese e rumeno) e recensiti favorevolmente, in Italia e all'estero. A Roma si impegnò sul piano ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...]
Il medico esordisce con un rimando alle fonti utilizzate per il suo lavoro: tanto i dizionari quanto l’opinione di francesi e toscani «versatissimi nel loro idioma» (p. V). Insiste, tuttavia, sul fatto di essere incappato in molti errori, non ultimo ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] d'un enfant du siècle di A. de Musset, anche se il legame più evidente è quello con la letteratura "rosa" della francese Gyp (Sybille-Marie-Antoinette de Riquetti de Mirabeau). La protagonista, di cui si immagina vengano pubblicate le lettere dopo il ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] alcune opere teatrali: un monologo, Come allora!, e un dramma, l'Amata Desclée, dedicato alla famosa attrice drammatica francese (opera ritirata dalla F. dopo il fiasco cui andò incontro). Solo nel 1907 raggiunse il successo come drammaturga con ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] moralità del doppio amore di Celia, e poi sulla scarsa naturalezza delle situazioni rappresentate nella Filli, è documentata invece dalla critica francese nei secc. XVII e XVIII, fino a A. Baillet e al padre D. Bouhours, cui replicarono G. D. Orsi e ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] nei suoi scritti. I suoi interessi preminenti si rivolgono, oltre che a Dostoevskij e a Ibsen, al teatro naturalistico francese e a quello italiano; al genere narrativo, ossia al "racconto", alla "novella" e al "romanzo", considerati, secondo un ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] moraleggiante, secondo il giudizio criticamente accreditato che si dava in Italia anche del più recente repertorio tragico francese (soprattutto raciniano). Del resto, il C. fu traduttore dell'Andromaca di Racine, e la versione fu pubblicata ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...