DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] viene lumeggiato l'ambiente in cui operavano e si muovevano i mercanti e gli usurai italiani, e l'intolleranza dei Francesi verso i "lombardi cani". È in questo quadro che va visto il personaggio boccaccesco, summa di tutte le perversioni mercantili ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] il 1776 e il 1783 sono alla Biblioteca Palatina di Parma, Fondo Paciaudi, cass. 81. A. Manno, Relazione del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, n. 1, Il conte di Malines e le sue memorie, in Miscellanea di storia italiana, s. 2, XVI (1877 ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] tra i 45 cittadini cremonesi presi in ostaggio e condotti a Venezia, per evitare sedizioni nell'imminenza dell'attacco francese (G. Sommi Picenardi, Cremona durante il dominio dei Veneziani (1499-1509), Milano 1866, p. 158).
In assenza di documenti ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] panlatinismo imperante; e, cosa ancor più significativa e più rara, conquistò una conoscenza eccellente del tedesco e del francese (in minore misura, ma adeguatamente, anche poi dell'inglese).
Avuta bambino la rivelazione della grecità nel Voyage du ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] del consiglio di stato" di Luigi XIII, nominato in un'altra sua lettera - si diceva "servitore sviscerato" della monarchia francese, dichiarandosi disposto a collaborare con il successore del Brulart de Leon "se questo signore haverà bisogno di cosa ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] alle Poesie autografe del N. H. G. Andrea Querini (Bibl. Querini, ms. cl. VI, XLII) comprendenti la traduzione dal francese in latino e in italiano del Poème de Fontenoy di Voltaire. Tutte testimonianze indicative di una certa apertura dell'ambiente ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] giunto a Marsiglia, ritrovò il fratello Francesco, partito per l'esilio poco prima. Mentre Francesco si arruolava nell'esercito francese, sembra che il D. fosse in trattative con un impresario per un ingaggio come tenore, intendendo così sfruttare il ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] lo scopo del suo lavoro e le inevitabili modifiche che ha fatto subire ai testi originali, sostituendo gli alessandrini francesi, dal ritmo troppo monotono, con l'endecasillabo sciolto, verso considerato anche dal Maffei più adatto alla tragedia. Ma ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] ampie descrizioni basate sull'anatomia umana, Hahnemannus raccolse molti consensi e fu lodato, oltre che dallo stesso Hahnemann, dal francese naturalista Ch.-A. Walckenaer; conobbe anche una traduzione in lingua italiana per opera di R. D'Ortensio (L ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] galileiano apprendiamo che un ingegnere residente a Venezia, Francesco van Weert, scrisse fra il 1637 e il 1638 una confutazione in francese del saggio dell'A., che però non fu pubblicata (G. Galilei, op. cit., XVII, p. 287).
L'A. insegnò a Roma ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...