CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Ghinassi, Firenze 1971.
Per la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da J. Colin d'Auxerre, nel 1561 in inglese da T. Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , sono indirizzati all'umanista Iacopo Antiquari, già uomo di fiducia degli Sforza rimasto a Milano anche dopo la conquista francese, e le Odi di Orazio dello stesso mese a J. Charles, controbilanciate dal Sallustio di aprile rivolto a Bartolomeo ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] reduci dalle prigioni zariste.
Presso la famiglia viveva dal 1902, come istitutrice, l'italiana Maria Segré, che insegnò ai ragazzi il francese e l'italiano; e fu proprio l'amicizia con la Segré a favorire l'inizio dei loro rapporti con l'Italia, con ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] i cardinali B. Pacca e G. Spina, e con gli stessi superiori delle Scuole pie.
Caduta la Repubblica si rifugiò con i Francesi a Civitavecchia dove venne arrestato per breve tempo. Nel giugno 1800 era a Parigi: protetto dal Visconti e da P.-C.-F. Danou ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] del Taro, compilato dal Pezzana, con gustosi articoli burleschi per i quali si tentò di metterlo in cattiva luce presso il regime francese. A questi stessi anni risale le sua prima opera d'impegno teorico e didattico, dove si manifestò l'ormai lunga ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] la critica; lo stesso E., cosciente dei difetti in essa insiti, oppose un rifiuto ad alcuni editori che intendevano tradurla in francese e ne preparò una seconda edizione sotto la guida di Anton Francesco Gori, che però non fece in tempo a pubblicare ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , salgono da due a tre; è dedicata al re di Francia ed è presente sin dalla prima metà del Cinquecento nelle biblioteche reali francesi. Il termine ad quem è il giugno 1520, dal momento che in due lettere inviate a Federico II Gonzaga in quel mese il ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] F. De Pisis) e dove conobbe una pittrice polacca di cui si innamorò, Polia, motivo dei suoi frequenti soggiorni nella capitale francese nei tre anni successivi. Al ritorno dal primo viaggio, il L. scrisse alcuni dei suoi racconti più famosi, Il falco ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] di non entrare in competizione con l’Austria.
Fu una delusione per Palmieri e per quanti avevano sperato in una politica francese in difesa delle aspirazioni nazionali dei popoli, che egli espose nell’opera Le duc d’Orleans et les emigrés français en ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] suo tirocinio di intellettuale autodidatta, di inquieto dilettante, a contatto con la grande letteratura europea, specialmente la francese e la tedesca, grazie anche alla precoce assoluta padronanza di quelle lingue. Suoi autori prediletti erano E.A ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...