Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] negli Stati Uniti, a New York, si trasferì poi in Inghilterra, dove militò a fianco delle autorità in esilio della Resistenza francese, nel Commissariato per gli interni e il lavoro di "France libre" guidata dal generale Ch. De Gaulle. La salute ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] ), sembrarono cedere all'opera direttamente impegnata nella realtà del presente. Nel 1925 fece un viaggio nell'Africa Equatoriale Francese, e quindi denunciò il colonialismo (Voyage au Congo, 1927; Retour du Tchad, 1928), rivendicò la dignità umana ...
Leggi Tutto
Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] francese della prima metà dell'Ottocento. La sua costellazione narrativa venne da lui stesso raccolta ne La Comédie humaine, pubblicata (1842-48) in 16 volumi, in cui si collegano avvenimenti e personaggi dei suoi romanzi, in uno sviluppo ciclico di ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] sulla scuola simbolista; e quindi grande suggestione ebbe su Verlaine, su Mallarmé, su Rimbaud, e su tutta la successiva poesia francese ed europea, fino al surrealismo.
Vita e opere
Rimase orfano di padre a sette anni, e le nuove nozze della madre ...
Leggi Tutto
Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] stato bruto'' non è che il mezzo per eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Centrali nella sua opera il tema della città ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (prima metà sec. 11º); gli si attribuisce fra l'altro un poema latino, in esametri, De viribus herbarum, utilizzato nelle scuole di medicina, specie in quella salernitana. ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Grand-Combe, Gard, 1878 - Parigi 1950); membro dell'Accademia Goncourt. Opere principali: La maison du poète (1903); Les isolements (1905); Jacques (1907); Orchestre (1914); Les ombres [...] (1935) ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese (Parigi 1777 - ivi 1851). Scrisse un gran numero di commedie che ebbero molto successo: Proverbes dramatiques (4 voll., 1823-26); Nouveaux proverbes dramatiques (2 voll., 1830). ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Charenton 1624 - Parigi 1679). Gentiluomo ugonotto, trattò con eleganza la poesia di corte. L'edizione dei suoi Madrigaux fu curata (1680) dal figlio Nicolas (n. 1656). ...
Leggi Tutto
Erudito francese (sec. 16º), fratello di Guy; lavorò alla Bibbia poliglotta; tradusse l'Heptaplus di Pico della Mirandola (Heptaple ou Histoire des sept jours de la création, 1578). ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...