Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] grande lirica araba. Va ricordata anche la voce di J.-E. Bencheikh (1930-2005), traduttore delle Mille e una notte in francese. In ambito tunisino, fiorisce una poesia femminile di ampio e pacato respiro, che caratterizza i versi di A. Saïd (n. 1953 ...
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Poetessa e saggista francese (Besançon 1936 - Roma 2014). Membro (dal 1967) del comitato di redazione di Tel quel, ha insegnato letteratura francese presso la III università di Roma. È autrice di raccolte [...] , 1991; L'incantatore. Scritti su Fellini, 1994). Studiosa di Dante (Dante écrivain, 1982; Dante. Une vie, 1995), ha tradotto in francese la Divina Commedia (3 voll., 1985-90). Ha scritto ancora, tra l'altro, i saggi Puissances du sommeil (1997; trad ...
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Umanista francese (n. 1508 - m. 1542), vescovo di Lavaur (1526). Francesco I gli commissionò la versione in francese delle Vite di Plutarco; ne tradusse otto, che apparvero postume (Les vies de huit excellens [...] et renommez personnages grecz et romains, 1548); il lavoro fu ripreso e condotto a termine da J. Amyot. n Il fratello Odet de S. fu ambasciatore francese a Londra (1546-49), Venezia (1550-54), Roma (1555-56). ...
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Umanista e poeta francese (Venezia 1532 - Parigi 1598), figlio di Lazare. Compagno di studî di P. Ronsard, fu uno dei sette poeti della Pléiade e fautore di una riforma della letteratura francese secondo [...] enseignements et proverbes (1576), poesie gnomiche; canzonette. Compose versi in latino (Carmina, 1577) e cercò di applicare alla poesia francese la metrica quantitativa; fu anche un grande cultore di musica e fondò nel 1570 una Académie de poésie et ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] in Francia dal 1926 al 1940, si rifugiò poi negli Stati Uniti per svolgervi opera di propaganda nelle trasmissioni radio in francese da New York. È di questi anni il suo riaccostamento al cattolicesimo. A guerra finita si stabilì di nuovo in Francia ...
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Critico e studioso francese della letteratura (Noordpeene, Francia del Nord, 1878 - Parigi 1944), si occupò anche dei rapporti tra la cultura francese e l'italiana e fondò, con F. Baldensperger, la Revue [...] (3 voll., 1935; trad. it. 1946); La pensée européenne au XVIIIe siècle de Montesquieu à Lessing (3 voll., 1946). Insieme con J. Bédier ha diretto la Histoire de la littérature française illustrée (1923-1924). Fu membro dell'Accademia francese (1939). ...
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Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] edizioni (3 voll., 1840-48; 5 voll., 1860; 7 voll., 1867) fino ad abbracciare quasi per intero la letteratura e il pensiero francese del sec. 17º. Così, da un altro corso tenuto all'univ. di Liegi (1848-49) uscì l'opera su Chateaubriand et son ...
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Poeta francese (Saint-Paul, La Réunion, 1818 - Voisins, Louveciennes, 1894). Lasciata l'isola della Riunione nel 1845, si stabilì a Parigi, dove fu tra i seguaci del fourierismo. Dopo il fallimento della [...] barbares (1862) lo posero a capo della scuola poetica che fu poi denominata parnassiana. Seguirono i Poèmes tragiques (1884), e versioni in francese dei poemi omerici, dei tragici greci, di Esiodo, di Teocrito, degli Inni Orfici. Entrò nell'Accademia ...
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Poeta e commediografo francese (castello di Voisenon, Melun, 1708 - ivi 1775). Fu poeta leggero e galante; tra le sue commedie La coquette fixée (1746). Entrò nell'Accademia francese (1763). ...
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Scrittrice francese di origine russa (Mosca 1896 - Saint-Arnoult-en-Yvelines, Yvelines, 1970). Studiò a Mosca, dove sposò (1917) il francese A. Triolet, che seguì all'estero. Divorziata, fu a Berlino (1923), [...] 'impegno politico nella Resistenza. Dopo alcuni libri in russo, nel 1938 pubblicò Bonsoir Thérèse, il suo primo romanzo in francese. Evocò il clima della seconda guerra mondiale e del dopoguerra (Mille regrets, 1942; Le cheval blanc, 1943; Les amants ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...