DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] per l'indole sua ... di facile smaltimento" (cfr. A. Di Nardo, Storia e scienza in M.D., pp. 132-136).
Tornati i Francesi a Napoli nei primi mesi del 1806, Giuseppe Bonaparte, nominato re di Napoli, istituiva un Consiglio di Stato, di cui il D. venne ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] quanto tali, essi vengono presentati come la linea più autentica dell'evoluzione della teoria sociale tedesca dalla Riforma alla Rivoluzione francese. Ma non basta; Small insiste nel dire che il suo interesse per loro non è di tipo antiquario, bensì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] del 18° secolo. Gli eventi politici di quel periodo, dalla guerra dei Sette anni alla Rivoluzione americana e a quella francese, costringevano gli uomini di lettere a prese di posizione sempre più nette, a risolvere le ambiguità del passato e a fare ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] a Vinovo, e nel 1809 fece fabbricare campioni di ceramiche con le stesse terre usate dal Gioanetti. Il giudizio dell'esperto francese fu molto positivo, per la qualità del prodotto finale e la bassa temperatura di cottura.
Il G. fu membro della R ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] a maggior prezzo in un altro. Per ovviare a ciò il C. propose di parificare la qualità, sino allora buona, della moneta francese a quella inferiore delle monete straniere, e cioè a diminuirne la percentuale d'oro.
Tra il 1295 e il 1300 gran parte ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] i dirigenti; non si ha gestione tripartita ed il controllo statale è più diretto e profondo che nel sistema francese. L'opinione pubblica inglese è molto discorde sui principî e sui risultati effettivi delle nazionalizzazioni, soprattutto per quanto ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] . All'indomani del 1887 il vino italiano fu sostituito da altri vini importati e non da una rinnovata produzione di vini francesi che si ebbe solo dopo diversi anni. La seconda perché il grano dava un reddito unitario assai inferiore a quello delle ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] a un gruppo il 90% delle società giapponesi, il 70% delle società tedesche, il 65% delle statunitensi, il 60% delle francesi, il 55% delle britanniche, il 50% di quelle svizzere. Quanto maggiori sono le dimensioni aziendali, quanto più estesi sono i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] . Mattia alla Moneta presso la Biblioteca ambrosiana, 18 ventoso a. VI.
Rapporto del cittadino Haller al primo console della Repubblica francese su le rendite e le spese dell’anno IX con una Prefazione del traduttore sopra un progetto di ben ordinare ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] a proposito della famosa questione degli zolfi, per cui era stato, dietro compenso, concesso dal governo nel 1836 alla compagnia francese Taix per dieci anni il privilegio di comprare e vendere in esclusiva lo zolfo di Sicilia. Il B. nella memoria ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...