BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] i pericoli per Firenze da parte di Piero de' Medici ed essendo l'animo dei cittadini inasprito dalla vendita che i Francesi avevano fatto della cittadella di Pisa ai Pisani e di Sarzana ai Genovesi, il Savonarola nell'ottobre riprese la predicazione ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] , 52, c. 62r; 53, c. 44v; 54, cc. 49v-50r, 175v-176r; 55, cc. 26v, 32, 53r, 55v; Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 98, 237, cc. 1r-5v; Balie, 27, c. 18v; 29, c. 32v; Signori. Missive della prima Cancelleria, 38, cc. 35, 36v-37r ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] , Lidio, non curi i miei tormenti e Sciolta il crin, rotta i panni e nuda il piede, presso poeti del Seicento francese e inglese, in particolare Philippe Ayres e François Tristan l'Hermite. Si vedano infine le antologie di Lirici marinisti, a cura di ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] e l’esilio di Pio VI, il M. dovette lasciare l’appartamento del palazzo apostolico; poco dopo gli fu richiesto dai commissari francesi di passare la sua copia delle chiavi dell’archivio a Gaetano Marini, l’unico a essere confermato archivista, cui fu ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , aliisque nonnullis stitu dignis, Venetiis 1540. Lo scritto è dedicato a Guillaume-Pellissier, vescovo di Montpellier e ambasciatore francese a Venezia: all'interno di un modulo retorico tipico della tarda sofistica (il lusus su tema leggero) si ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] con il pretesto degli sgravi fiscali ne assicurasse l'appoggio alla congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena capitale. Tradotto da Tripoli nel castello di Milazzo, vi fu ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , LXI (1988), pp. 203-234; D. Barsanti, L'Università di Pisa attorno al 1808 secondo una memoria inviata al prefetto francese del Dipartimento del Mediterraneo, in Boll. stor. pisano, LXI (1992), pp. 165-179; Id., L'Università di Pisa dal 1800 ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa di Napoli nella seconda metà del Settecento, Bari 1937 (prima ediz. in francese del 1806), pp. 97 ss. e G. M. Galanti, Mem. stor. del mio tempo, Napoli 1970, pp. 145 ss. Una biografia molto ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] e nel denaro". Al Mancini, al quale nel 1881 si era offerto come mediatore per una composizione del dissidio italo-francese, non nascondeva il suo dispiacere per aver questi associato il suo nome alla politica di Depretis (lettere del 22 giugno ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] grossa questione, insorta fra lui ed i Magnani a Bologna. Lo ha potuto accertare L. Sighinolfi, sulla base di una lettera del residente francese, datata da Roma al 26 febbraio. Ancora l'8 maggio il B. era a Roma (Frati, pp. 121; Sighinolfi, p. 206 s ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...