DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] . Tanto che nel 1703 il viceré duca di Villena gli chiedeva di partecipare come osservatore ai lavori degli ingegneri francesi, incaricati di prevenire uno sbarco anglo-olandese con una rete di moderne fortificazioni. Ma il D. evitò accuratamente di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] un gentiluomo, di un decisivo rilievo per il "governo civile e politico" della cosa.pubblica (fu fatta una traduzione in francese, Lyon 1680).
Assieme ad un progettato, ma non realizzato trattato "Dell'uomo d'ogni stato" (Religioso pratico, pp. 5 e ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Giuseppe re di Portogallo. Poesia e musica del sig. conte Giulini"); L'oracolo ("serenata per musica tratta da una farsa francese del sig. Saintfoix dal sig. conte Pietro Verri, e posta in musica dal sig. conte Giorgio Giulini"); L'ombra di ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] commerc., XXVII [1929], pp. 669 ss. e XXVIII [1930], pp. 190 ss.) -, spiegò che la pretesa eccessiva ispirazione al modello francese era stata quasi sempre il modo per far prevalere il senso della pratica sul puro dottrinarismo (essendo là dottrina e ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] i quali è nota soltanto una sua lite giudiziaria, uti privatus, con tal Paolo Surdo nel 1494 (Mazzoleni).
Intanto nel 1495 i Francesi avevano occupato Napoli. Per il D., Carlo VIII è senz'altro un tiranno (Dec. 70 n. 3, 77). In Sommaria, nonostante ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] in Italia negli ultimi cinquant'anni, in Riv. di dir. comm., IX (1911), 1, pp. 285 ss.; G. Rotondi, Letteratura civilistica francese ed italiana, ora in Scritti giuridici, III, Milano 1922, pp. 498 ss.; G. P. Chironi, Mem. dell'Ist. giur. d. Univ ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] che il Piacentino in particolare ne riprese con coerenza temi fondamentali. Grazie a lui la prima scuola giuridica francese subì fortemente gli influssi delle teorie gosiane. E, se nella scuola bolognese di diritto civile, ligia alle interpretazioni ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tomo VI della Theologia christiana; nonostante l'invito alla cautela dell'amico Lazzaro Gaspari, che reputava lo scrittore francese "uno de' più grandi uomini dell'universo", il C. definì il sistema di Montesquieu "Machiavellismus non minus politico ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] infatti con Agostino Panigarola per riorganizzare l'università, ma le sorti della guerra, con la partenza da Milano dei Francesi, lo esposero ancora una volta al pericolo di rappresaglie svizzere.
Dopo una precipitosa fuga a Reggio, si portò infine ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] sive De arte magnetica (1654). Inoltre, sempre di gesuiti, diffuse a Roma le opere ascetiche del tedesco J. Drexel e dei francesi E. Binet e P. du Barry. Tramite i Barberini, conobbe e pubblicò autori della loro cerchia: il libertino J.-J. Bouchard ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...