DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] le nuove idee democratiche, ed i gravami e le spoliazioni che anche la Chiesa lodigiana ebbe a subire dall'occupazione francese resero in breve sempre più ferma la sua volontà di non collaborazione, ed ostentato il suo dissenso. Dopo alcuni scontri ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ripetutamente i legami tra la cultura giuridica piemontese e quella del resto d’Italia e, pur rilevando le influenze francesi, ne sminuì tuttavia il peso. L’intenzione di rimarcare l’italianità del diritto sabaudo è espressa con nettezza nelle ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] esecutori testamentari.
Nel 1367 il G. fu di nuovo incaricato di una prestigiosa ambasceria: il papa Urbano V, benché francese di nascita, aveva dato segni di voler interrompere la "cattività avignonese" e tornare a stabilire la residenza a Roma e ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] Bartoli, apprezzato anche dal Magliabechi. Nell'aprile del 1686 poté conoscere di persona il celebre filologo e storico francese J. Mabillon, che lo ricorderà con parole lusinghiere nel suo Iter Italicum (I, 88), mostrandogli gratitudine per una ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] van der Beke), che aveva portato con sé nel capoluogo toscano uno stock di caratteri quasi interamente di disegno francese e divenne il carattere prediletto dal veneziano Francesco Marcolini negli ultimi due anni della sua carriera (1556-57). Per ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] arcivescovile di Bernard. Non è noto. però, se in questa circostanza B. si trovasse ancora a Napoli; una fonte francese afferma esplicitamente che egli era stato espulso dalla città già prima della visita di Clemente VII. Comunque pare sicuro che ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] debent pro lege» (ibid., c. 11a n. 81). L’impostazione è certamente ripresa da Matteo degli Afflitti e dal filone francese che fa capo a Barthélemy de Chasseneuz, spessissimo citato e presente nelle opere dei giuristi siciliani.
La morte di Nepita è ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] parlamentari inglesi (volumi III e IV della prima serie) e americane (volume VI, parte 1 della stessa serie), oltre che francese) belga, svizzera, ungherese, turca.
Opere: tra le opere del B. ricordiamo, oltre a quelle già citate nel testo, Libertà e ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] alla commissione, per la morte di Leopoldo II (1792) e per lo sviluppo degli avvenimenti europei dopo la Rivoluzione francese. Il G., anche dopo la scomparsa del Beccaria (1794), continuò a sostenere progetti di riforma, mostrando una certa apertura ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] cav. avv. Rodolfo Marchesini sopra a uno studio intorno al condominio e alla divisione a diritto romano e a diritto francese, ibid. 1877; Rispettosi rincontri al libro primo di progetto del codice penale del Regno d’Italia, ibid. 1877; Osservazioni ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...