CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] nei pressi di Aversa, che erano state alienate, per restituirgliele. Quando invece il C. occupò alcuni possedimenti del defunto nobile francese Galeotto di Fleury, Carlo I nel 1278-79 lo invitò a consegnarli al tutore feudale competente.
Nel 1288 il ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] alla propria famiglia. Recatosi a Civitavecchia insieme con l'amico C. Mayr, s'imbarcò il 22 luglio 1849 sulla nave francese "Scamandre", che toccò in rapida successione i porti di Napoli, La Valletta, Atene e Istanbul. Il 18 agosto il L ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] i Turchi.
Nel conclave seguito alla morte di Callisto III, nel 1458, il F. in principio appoggiò il candidato francese, cardinale G. d'Estouteville ma quando fu avanzata la proposta di scegliere il pontefice tra i candidati italiani, secondo il ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] riabilitò in ragione dell’età e del lungo servizio prestato, non presumendolo propenso alle idee democratiche. Con il nuovo governo francese, però, Paoletti fu inserito in una commissione incaricata di valutare a chi dovesse spettare un’azione per il ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] e soprattutto alla presa di Barcellona operata da Louis Joseph duca di Vendôme e a quella di Cartagena da parte della flotta francese, si giunse in meno di un anno alla firma della pace generale, il 10 sett. 1697. E l'azione degli inviati sabaudi ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di uno studio diretto delle fonti romane e il ruolo svolto dalle università europee nella diffusione dei valori della Rivoluzione francese: un'idea di libertà connessa alla conoscenza e allo studio del passato, ricostruito al fine di conoscere il ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] il lenone Trangugia, orditore di mille cabale e intrighi; e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode va data alla commedia - secondo il Messini - per la spigliatezza ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] -Pescara, sicché il brano citato potrebbe esser stato scritto anche a Napoli. Resta comunque da valutare il peso dell'ambiente. francese, o almeno angioino, nell'opera del Belvisi.
Nel febbraio 1298 il B. era di nuovo (e per pochi mesi, secondo ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] paese all'interno del ducato sabaudo, ma che proprio in quegli ultimi decenni erano impegnati anche fuori, con il governo francese, per mantenere la neutralità della regione; collaborò, ma non sposò mai le più esclusivistiche, le più locali fra le ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] moderni", pur discostandosene per molti versi, e in questo trova ragione la sua superiorità sulle legislazioni di modello francese. Del pari, nella sua esposizione il F. intende seguire "il metodo puramente scientifico dei romanisti e dei civilisti ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...