Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] lacuna nella cartografia sud-etiopica per la regione tra il Lago Zuai e il Lago Stefania. Nel 1897 la spedizione francese De Bonchamps partita da Addis Abeba incontro alla spedizione Marchand, riconosce il corso del fiume Baro affluente del Sobat; l ...
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Istituto, che ebbe origine in Francia conUgo Capeto, per il quale, riservata al primogenito la successione al trono, ai cadetti toccava un’assegnazione beneficiaria di terre. Con la crisi della monarchia [...] francese (1790), l’Assemblea Costituente sostituì gli a. territoriali con rendite-a. che da allora si mantennero sotto forma di godimento di determinati immobili o di dotazioni annuali. Aboliti nel 1792, furono riconfermati nel 1810. La stessa ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] 1787-89), giusdicente (o pretore) a Trento (1791-93), avvocato nella stessa città (1794-1802); nel 1799, dopo l'occupazione francese e il ritorno della dominazione austriaca, subì 15 mesi di detenzione sotto l'accusa di abuso nell'esercizio delle sue ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] turco-egiziana a opera delle tre potenze europee nella rada di Navarino (1827) e una campagna di guerra che vide i Francesi combattere in Morea e la Russia impegnata contro la Turchia, con la pace di Adrianopoli (1829) il sultano sconfitto s’impegnò ...
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Giureconsulto e diplomatico (Tolosa 1508 circa - Parigi 1585). Compiuti gli studî di diritto a Parigi e a Padova, fu presidente della camera delle Inchieste nel parlamento di Parigi (1555). Fece parte [...] della missione diplomatica francese al Concilio di Trento (1562) dove riaffermò la tesi conciliare e gallicana. Ritiratosi a Venezia vi restò come ambasciatore fino al 1582. Infine fu consigliere di Enrico di Navarra, spingendolo a un'intesa coi " ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] 85-98 del 25 gennaio 1985, artt. 1, 3, 4, 6-8, 10, 18, 61, 69, 81, 148). A differenza del modello francese, quello austriaco ha introdotto una breve procedura preliminare, a carattere facoltativo, che ha inizio con un'istanza da parte del debitore ed ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] era francese, di una famiglia di origine veronese, e fu tesoriere di Milano, ambasciatore del re di Francia a Roma, e infine tesoriere di Francia. Il padre, Cesare, figlio illegittimo di Jean, era nato a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre ...
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Québec Città del Canada (728.924 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della provincia omonima. Il sito originario è sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, alla [...] a Q., è l’Isle of Orleans congiunta da ponti alla città.
Sul luogo in cui sorge la parte alta della città, il francese J. Cartier nel 1535 aveva costruito un forte; ma la fondazione vera e propria di Q. avvenne nel 1608 per opera di S. Champlain ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] al diritto canonico, anche il romano e il francese. Paolo III lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) De verborum significatione, una Explicatio dei ...
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Giurista (Livorno 1863 - ivi 1942); prof. (dal 1890) di diritto romano e di diritto civile nelle univ. di Messina, Pavia e Roma; socio corrisp. (1927) dei Lincei. Relatore generale del progetto per un [...] codice uniforme italo-francese delle obbligazioni e dei contratti, fondatore (1909) e direttore della Rivista di diritto civile. Opera principale: Trattato delle donazioni (1898; 2a ed., 1935). ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...