Giurista (n. presso Coutances, Normandia, 1250 circa - m. dopo il 1321). Strenuo difensore del regalismo e del gallicanismo francese, attaccò violentemente Bonifacio VIII e il potere temporale dei papi, [...] d'accordo con l'azione politica di Filippo il Bello. Propose l'abolizione del celibato ecclesiastico, l'insegnamento delle lingue vive nelle scuole, l'istruzione della donna, sottratta ai monasteri e affidata ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] in cui tale funzione è stata esercitata a rotazione da uno dei membri di un collegio (art. 176 Cost. svizzera; art. 141 Cost. francese del 1795; art. 98 Cost. svizzera del 1874).
In Italia, il titolo di c. dello Stato spetta (art. 87, co. 1, Cost ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] e circostanze della loro amministrazione". Progressi un po' maggiori si erano fatti, prima della fine del Trecento, in alcune città francesi e fiamminghe, dove però, almeno nei libri che si sono pubblicati, mancano del tutto i riferimenti da libro a ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] a Napoli, a Modena, nello Stato pontificio e in Piemonte avevano caratteri comuni, perché erano tutte ispirate alla Carta francese del 1830, con la parziale eccezione di quella del Regno delle Due Sicilie che prendeva a modello anche la Costituzione ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] annualità sia dal 1930 sospeso.
Moneta e credito. - L'unità monetaria è il leu (di 100 bani) originariamente equivalente al franco francese e alla lira italiana d'anteguerra, il cui valore, il 7 febbraio 1929, fu stabilito in 10 milligrammi di oro a ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] Riv. it. dir. e proc. pen., 2007, 307 ss.; Cataldo, M.E., Imputato e testimone assistito nel processo penale francese, in AA.VV., Le nuove leggi penali. Abuso d’ufficio, dichiarazioni del coimputato, videoconferenze giudiziarie, Padova, 1998, 285 ss ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] . 1217-1233) e le lectiones Dolanae sulla surrogazione. Ma fu specialmente per i suoi scritti di diritto consuetudinario francese che si poté misurare l'originalità e fecondità della sua opera. Classico il commentario alle consuetudini di Parigi, che ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] tra la fine del XVII e il XVIII secolo, in corrispondenza con le tre grandi rivoluzioni dell’età moderna (inglese, americana e francese). D’altra parte, il legame tra i d. costituzionali e il costituzionalismo consente anche di porre una linea di ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] , fu scelto dal ministro dell’Interno J.-B. Champagny conte di Nompère per l’insegnamento di lingua, storia e letteratura francese nella scuola di lingue e storia. La nomina non mancò di suscitare qualche perplessità: in effetti il M. era legittimato ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] qualche estratto, le famose Lettere Provinciali di Pascal in lingua francese, e poi la traduzione latina con note peggiori del testo di insorti, e in seguito il sacco della città da parte dei Francesi, nella notte fra il 7 e l'8 luglio: Augereau si ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...