BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] da L. Chiala e da Garnier-Pagès, risulta che la sua azione, specie in un primo tempo, mirò a impedire un intervento militare francese, non richiesto dal Piemonte, e che il B. affermava (15 apr. 1848) sarebbe stato considerato "come un atto di slealtà ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] il suo vecchio protettore finché questi morì. Ottenne allora dal governo di poter esercitare a Sinigaglia le modeste funzioni di console francese e fece ritorno nella città natale.
Morì a Sinigaglia nel 1803.
Bibl.: P. Muret, Les papiers de l'abbé B ...
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ANICHINI (Anighini), Cesare (Lorenzo Cesare)
Stefan Kozakiewicz
Nato a Firenze nel 1787, partecipò con l'esercito francese alla campagna del 1812; fatto prigioniero dai Russi, si stabilì poi in Lituania [...] dove fu attivo come architetto soprattutto al servizio della famiglia polacca dei conti Tyszkiewicz. Edificò, in un eclettico stile neogotico e neorinascimentale, la chiesa ed altri edifizi a Czerwony ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] fama per la profondità della dottrina e per la brillante attività di avvocato di Curia. Conobbe, meritandone l'amicizia e la confidenza, il cardinal Lambertini, che più tardi lo volle come conclavista ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] T. Montanari, G.L. Bernini e aiuti. Il monumento funebre (1671-1678) di Alessandro VII, ibid., p. 596; A. Cipriani, Presenze francesi all'Accademia di S. Luca: 1664-1675, in L'idéal classique. Atti del Convegno, 2000, a cura di O. Bonfait, Roma 2002 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Alessandro VII in un senso più favorevole alla Francia. Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del clero francese, in cui questo veniva esortato a prodigarsi per la pace, provocò una aperta rottura tra la Francia e Roma, perché secondo ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] restano ancora oscuri: nel 1551 era a Chivasso al seguito di Ludovico e l'anno dopo, nel 1552, il cronista dell'armata francese del Piemonte lo ricorda insieme col fratello come "le plus jeune, qui n'estoit capitaine que d'une bande de fanterie, et ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] il B. fu messo in disparte e l'arciduca, in ossequio alle direttive austriache, raggiunse Vienna. Le ultime resistenze dei Francesi in Dalmazia cessarono e con esse l'attività antifrancese dal Brunazzi. Da Fiume nel febbraio del 1814 egli raggiunse ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] diverso nei diversi autori veniva dato alla variabilità interna alla specie. In particolare i tassonomisti delle scuole francese e tedesca, attribuendo valore discriminante a differenze prima trascurate, avevano aumentato il numero delle specie in ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] ed il 1524 circa, dedicate a Francesco Maria Della Rovere generale dei Veneziani, si chiudono con un epilogo dedicato al capitano francese G. Gouffier; 6) De mundi genitura liber, in quo sex dierum opera explanantur (ibid., F IV 20): opera di esegesi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...