Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] con M. Arland della rinnovata Nouvelle revue française (1953), instancabile organizzatore, fu considerato l'eminenza grigia della cultura francese del suo tempo. Nel 1945 ottenne il gran premio di letteratura dell'Académie Française. Nel 1951 gli fu ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] casistica. Dalle discussioni che nacquero dalle prime rappresentazioni del Cid, uscì in forma definitiva la poetica della tragedia classica francese. Sulla via da lui stesso aperta il C. diede tre altri capolavori: Horace (1640), Cinna ou La clémence ...
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Uomo politico francese (La Flèche 1852 - Bordeaux 1924). Diplomatico, nel 1895 si diede alla vita politica e fu deputato, poi (1904) senatore. Rappresentante francese alla conferenza dell'Aia (1907), svolse [...] attiva propaganda per lo sviluppo della corte d'arbitrato e per la riduzione degli eserciti, meritando nel 1909 il premio Nobel per la pace. Scrisse: La politique française en Tunisie: le protectorat et ...
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Storico francese (Nantes 1870 - Gourin, Morbihan, 1941), allievo della scuola francese di Roma, dove preparò l'edizione dei Regesti di Alessandro IV (1894-95), quindi bibliotecario alla Nazionale di Parigi; [...] è autore di una Histoire de la marine française in varî volumi (1900-32) e di lavori di storia della geografia e della cartografia, tra cui La découverte de l'Afrique au moyen-âge (1924-25) ...
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Uomo politico francese (Parigi 1652 - ivi 1719). Inviato in Spagna (1701) per studiare le finanze di quello stato, vi rimase quale ministro del re Filippo V incaricato soprattutto dell'amministrazione [...] finanziaria. La sua politica si dimostrò impopolare soprattutto per il tentativo d'introdurre l'amministrazione e l'accentramento francese in Spagna; con l'avvento della nuova regina Elisabetta Farnese, fu costretto a lasciare il paese (1715). ...
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Scrittore ascetico francese (Rouen 1640 - Parigi 1686). Subì l'influsso del movimento giansenistico. L'opera cui è legata la sua fama è L'année chrétienne (1685), i cui ultimi volumi sono del fiammingo [...] Ruth d'Ans; lo scritto fu condannato da Innocenzo XII nel 1691, in quanto contenente le dottrine di P. Quesnel. Predicatore di valore, L. ebbe dall'Accademia francese il premio Balzac di eloquenza. ...
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Musicista francese (Anversa 1905 - Parigi 1967). Studiò al Conservatorio di Anversa e iniziò nei teatri di quella città l'attività di direttore d'orchestra. Passò poi a Tolosa, Lione, Parigi e di lì nei [...] teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo, assai ammirato per le sue singolari qualità interpretative, soprattutto di musiche della scuola impressionistica francese (Pelléas et Mélisande, Maestri Cantori, Fidelio, ecc.). ...
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Generale francese (Saint-Amans-de-Pellegal 1836 - Chablis 1901). È dovuto a G. un fucile da guerra calibro 11 mm a retrocarica, adottato dall'esercito francese col nome di fucile G. mod. 1874. Quest'arma, [...] a caricamento successivo, con cilindro scorrevole e girevole, sostituì il mod. 1866 Chassepot dal quale si distingueva per l'otturatore, il congegno di mira, la sciabola baionetta e la cartuccia metallica ...
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Missionario francese (castello di Maillac, Bugey, 1679 - Pechino 1748). Giunto in Cina nel 1703, collaborò al rilevamento della carta geografica generale del paese per ordine dell'imperatore Kangxi (m. [...] 1722); la sua opera più importante è la traduzione francese del Tong Jan kang mu (compendio di storia cinese, opera di Zhu Xi), pubblicata postuma sotto il titolo Histoire générale de la Chine (12 voll., 1777-83). ...
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Avventuriero politico francese (Coligny 1897 - Parigi 1945). Già noto per audaci colpi di mano durante la prima guerra mondiale, fu arrestato nel 1938 quale cagoulard. Dopo il crollo militare del 1940, [...] fu a capo del servizio d'ordine legionario di Vichy, nel 1943 fondatore e capo della Milizia francese, poi anche ministro dell'Interno; infine passò alle SS tedesche. Terminata la guerra, fu processato e fucilato. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...