DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Il Manierismo fiorentino, Milano 1971, ad Indicem; Id., Vasari et son temps, Paris 1972, pp.108-45; C. Ragghianti, Pertinenze francesi nel Cinquecento, in Critica d'arte, XIX (1972), pp. 46, 73-82; C. Dumont, Francesco Salviati au Palais Sacchetti de ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] sua vita havea dipinte", oggi disperso o non ancora rintracciato. Sono da ricordare infine i suoi modelli per l'incisore francese Philippe Thomassin, la prima pagina del Missarum liber diFrancesco Suriani (1609), il S. Gregorio Magno ela Tortura di s ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] si dedicava all'esecuzione del Coro dei cappuccini (perduto) impostando la composizione in maniera assai diversa dal "modello" francese e realizzando il dipinto "interamente presso il vero" e in grandi dimensioni, addirittura alto "palmi dieci romani ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] più rappresentativa dell'illustrazione romantico-pittoresca in Piemonte e la prima di questo genere in Italia, vicina a modelli francesi di libri di viaggio illustrati come, per esempio, i Voyages pittoresques et romantiques dans l'ancienne France di ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] , disegnando dal vero ed eseguendo quadri raffiguranti il golfo di Pozzuoli e il giardino inglese di Caserta.
Nel gennaio del 1799 i Francesi entrarono a Napoli. Il 20 marzo l'H. fuggì via mare dalla città insieme con il fratello Georg e il pittore ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] in una dimensione atemporale, resi con densi impasti materici di oli e tempere insieme. Questa produzione è stata avvicinata all'informale francese di Jean Foutrier L. Borgese, F. G., in Corriere della sera, 31 marzo 1963), o assimilata alla poetica ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] alla vena malinconica e pastorale, a una personale dolcezza espressiva di sapore neocorreggesco, che fu particolarmente gradito al milieu francese dell'Accademia romana.
Dopo la morte di Maratti, nel 1713, il L. - che acquistò anche parte della sua ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] a Carlo Fontana e alla sua scuola di giovani architetti romani. L'eclettismo stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani e veneti, fra i quali ultimi spicca il pronao su colonne delle scuderie, posto al centro fra due ali ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] d'Italia, Roma-Firenze 1881, p. 16). L'esedra del C. presentava inoltre notevoli affinità con la soluzione del francese Henri-Paul Nénot, vincitore del primo premio. Certo è che il C. dimostrò poca comprensione verso le tendenze innovatrici presenti ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] la sua statura d'artista.
Fonti e Bibl.: Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Festa patriotica della riconoscenza alla Repubblica Francese… 2 pluvioso anno VI (1798); Atti della Regia Accademia di belle arti, Bologna 1810-35; R. Baietti ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...