PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] della sera al Seppay, che fu acquistato dal principe Tommaso di Savoia) partì alla volta di Parigi. Nella capitale francese entrò in contatto con alcuni esponenti della Scuola di Barbizon, in particolare con Charles Jacque e Constant Troyon, con i ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] identificabili nei disegni che ci rimangono del G.; ma la fonte di ispirazione dell'architetto è evidente: il classicismo francese della fine del XVIII secolo sia per la disposizione generale sia per i particolari, sia per la rappresentatività degli ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] molto da’ Senesi» (Lanzi, 1795-96, 1968, pp. 253 s.), presso la quale sostò in giovane età anche il celebre pittore francese Jacques Courtois detto il Borgognone (Mancini, 1617-21, I, 1956, p. 212; Chigi, 1625-26, 1939, pp. 303, 305, 307, 314 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] , coltivati negli anni trascorsi al liceo classico Parini, durante i quali si dedicò anche allo studio delle lingue, francese e tedesco, e del pianoforte. Qui conobbe Gian Luigi Banfi (Milano 1910-Gusen 1945) ed Ernesto Nathan Rogers (Trieste ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] , principe il Mancini, vinse (22 maggio) il primo premio nel concorso Balestra dell'Accademia di S. Luca, ex aequo col francese J.-F. Vignal; nel 1753 coabitava col conterraneo V. Strigelli nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte: della sua vita e ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] futurista i numerosi disegni di guerra che nacquero dall'esperienza bellica che il C. visse drammaticamente prima sul fronte francese, poi su quello italiano. Il 1914 segnò la collaborazione del C. alla rivista Montjoie!, fondata l'anno precedente da ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] l’inizio delle ostilità, partì da Napoli per l’Africa, dove rimase fino alla fine d’ottobre 1936, quando da Gibuti (Somalia francese) s’imbarcò per l’Italia.
Tra il 9 novembre 1936 e l’11 novembre 1937 prestò servizio militare, come sottotenente di ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] i beni di D. alla sua morte.
Questi matrimoni dimostrano come D. si fosse pienamente affermato in suolo francese e come andasse consolidando, imparentandosi con famiglie di artisti locali ed olandesi, la propria posizione sociale. A tutto questo ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] , opera che dovette riscuotere un certo successo se - a credere al D. - se ne fece tosto una ristampa in sola lingua francese (Udine, Bibl. comun., Mss. Joppi 701, De'ritratti).
All'attività letteraria e artistica (oltre che pittore il D. fu incisore ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] L'adorazione dei pastori e La fuga in Egitto, fornendo un'ulteriore prova della crescente influenza del G. sui giovani artisti francesi a Roma.
Dopo aver completato Il sogno di s. Giuseppe, lo scultore eseguì una serie di tre busti di Alessandro VIII ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...