BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] capacità produttiva.
Morì a Venezia il 28 luglio 1787.
Mentre il B. lavorava per l'edizione labronica dell'Enciclopedia francese, sua moglie intagliava per la stessa opera, con gran maestria, numerose tavole di caratteri antichi e moderni, nostrani e ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] più intimi e teneri; ma l'inclinazione romantica è uguale e l'espressione pittorica non differisce molto da quella del maestro francese. Non si può dire che il C. sia rimasto indifferente alla pittura di questo: ma nemmeno che ne discenda. La grande ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] di disegno che nell'edizione tedesca (Anleitung zum Zeichnen)è apparso a Lipsia nel 1804, cioè due anni dopo la sua morte, ed in francese l'anno successivo.
Il C. venne sepolto a Dresda il 22 settembre del 1802.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] p. 130; G. Copertini, Opere venete a Parma, II, in Parma nell'arte, III (1956), p. 111; M. Pellegri, E. A. Petitot. Architetto francese alla Real Corte dei Borbone di Parma, Parma 1965, pp. 24 s.; C. Molinari, Le nozze degli dei, un saggio sul grande ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] la storia di questo volume - riedito con sessanta tavole s.d. e poi con sessantaquattro, Milano 1871, Como 1871, anche in francese con settanta tavole 1871, 1883, 1888 - cfr. P. Arrigoni, 1970). Nelle collezioni del castello a Milano è conservata una ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] Andrija Aleši u Rabu i Splitu,Spalato 1948; I. Petricioli, Alešijev relief sv. Jeronima u Zadru (Con riassunto in francese), in Vjesnik za archeologiju i historiju dalmatinsku,LVI-LIX (1954-1957), Mélanges Abramić, I, pp. 270-273; Encicl. Ital ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] (o Opere dei Museo Statale Ermitage, Arte dell'europa occidentale"), VI (1963), pp. 369-382 (a p. 382 riassunto in francese), con ulteriore bibl.; J. Meyer, Allgem. Kíinstler-Lexikon, II, p. 725; H. A. Müller-H. W. Singer, Allgem. Künstler-Lexikon ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] due ultime incoronazioni dogali: Michelangelo Cambiaso nell'anno 1792 e Giuseppe Maria Doria nel 1794. Per il governo francese eseguì, su testimonianza dell'Alizeri, opere in palazzo S. Giorgio, nel Portofranco, nella dogana. Nel primo decennio del ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] all'École des beaux-arts di Parigi -, chiamati a realizzare edifici pubblici e governativi secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell'Europa del periodo (Giannantonio).
L'approccio del M. alla realtà ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] la componente rococò, nelle leggiadre eleganti figurette. L'aderenza alla moda rococò, anche nella sua connotazione più "francese", è del resto chiaramente avvertibile nella volta affrescata di villa della Regina, dove protagonisti sono Amorini e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...