LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] della nuova pittura anche grazie ai contributi dei napoletani F.S. Altamura, aggiornato sulla tecnica del ton gris francese, e di D. Morelli.
Divenuto un fautore appassionato della moderna pittura di paesaggio, seppe conquistare alla lezione ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] e «Peintres et sculpteurs italiens du Futurisme à nos jours», organizzata dalla XXVII Biennale di Venezia in molti musei francesi.
Durante gli anni Cinquanta la presenza di Pirandello fu costante a tutte le edizioni del premio del Fiorino di Firenze ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] morte e le figure femminili), si avvicinò allo stile neocubista, anche sulla scorta dell'impressione suscitata dalla mostra "Pittura francese d'oggi", tenutasi alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma alla fine del 1946. Gli esiti di questa ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] assimilò il gusto per i temi storico-mitologici, costruiti attraverso ampie composizioni ispirate al Cinquecento veneto e al classicismo francese, come si nota nei dipinti La fine di Messalina (1865-67 circa: ripr. in Rocchiero, 1958, p. 10) e ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] successo alla ritrattistica, incise ritratti di dogi, procuratori, cardinali e nobili secondo un ornato decorativo prettamente francese, che realizzò riuscendo sempre a personalizzare le proprie opere tanto da essere considerato uno dei più notevoli ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] del 1861.
Il quadro illustra un episodio di particolare risonanza all'epoca: alcuni soldati dell'esercito sardo-francese, sorpresi per aver troppo facilmente guadagnato una trincea difesa da coscritti italiani dell'esercito austro-ungarico, esaminano ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] del quale G. eseguì comunque dei modelli in cera.
Stilisticamente molto vicine, nella loro capricciosa attitudine, ai modi del francese Jacques Callot, le due sculture confermano nuovamente, e con evidenza, l'appartenenza di G. al clima artistico del ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] a copiare lo stile altrui. Il suo stile grafico è fortemente permeato delle componenti, dei modelli, del gusto francese del sec. XVIII, assimilato nella frequentazione dell'Accademia di Francia, dove non tanto fu importante per lui l'ascendente ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] del F.: un massiccio bugnato come basamento, alte lesene e un'alta mensola come coronamento (Metelli, 1988).
Dopo l'occupazione francese dell'Umbria, nel 1809, il F. venne nominato ingegnere capo "des ponts et chaussées". Progettò allora il ponte sul ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] formavano uno schieramento non univoco, ma caratterizzato dalla comune volontà di ricercare un'alternativa sia alla lezione francese, sia alle tendenze dell'avanguardia espresse dalla mostra d'arte indipendente che si teneva negli stessi giorni ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...