FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] in modo preciso e dettagliato, con un tratteggio ordinato e regolare.La guida ebbe molto successo: venne pubblicata anche un'edizione francese e i rami delle vedute furono imitati fino alla fine del secolo.
Tra il 1738 e il 1748 il F. partecipò ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] e un'infinita serie di angeli e di santi (se ne contavano quaranta sul retto). Il Serra propende a riferirla a oreficeria francese, probabilmente di Limoges, e la dice eseguita circa la metà, del sec. XV. La lontananza geografica e ancor più le ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] di Viviano Giovane" (Inv. dei Mobili et Masserizie..., in Paragone, XXVI [1975], n. 301, p. 75). Al periodo francese, invece, potrebbero essere ricondotte due tele, L'arco di Costantino (Compiègne, Musée, Dép., inv. 902) e Architettura con figure ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] attribuita al Duquesnoy, che B. ritiene il più insigne scultore del tempo, la familiarità con A. Sacchi e con il pittore francese P. Mignard, l'amore, quasi il fanatismo, per l'arte antica e per Raffaello sono i temi più ricorrenti nelle sue ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , che in due luoghi porta la data 1481, è nota agli studi anche come la prima opera di architettura italiana in territorio francese. La decorazione scultorea non è però attribuibile al L., ma a Malvito (S. Lazzaro sul trono, le figure sopra gli archi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] A. Ladis, G. P.: unfinished business in Siena, in Artecristiana, LXXXII (1994), pp. 177-184; J. Tripps, G. P. e l'influsso francese sulla scultura in Italia, in Il gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace - M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 141-152; U ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] merito della Regia Accademia di belle arti di Lisbona al 1901, quando ricevette la Legion d'onore dal presidente francese.
D. Biancolini Fea
Fonti e Bibl.: Attraverso lo spoglio sistematico dei cataloghi delle esposizioni d'arte annuali di svariate ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] forse anche per le latenti allusioni patriottiche, che si son volute leggere nell'araldica scelta dei colori, all'alleanza italo-francese, all'indomani dell'entrata a Milano di Vittorio Emanuele II e Napoleone III.
Nel 1861 l'anziano pittore, deciso ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Gaddi e Saffi (1818).
All'inizio del 1812 il G. lavorò in un appartamento del palazzo del Quirinale, voluto dal governo francese che lo fece allestire a R. Stern in vista della progettata, ma non avvenuta, visita a Roma di Napoleone: qui il pittore ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] parentela del M. con il cugino marchese Cornelio, ben noto a Parigi per aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...