CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] tipico delle diverse compagnie religiose; nel primo sono contenute anche notizie storiche, in italiano e in francese, relative a ciascun Ordine rappresentato. I frontespizi delle due raccolte sono ornati da incisioni rappresentanti rispettivamente ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del governo e si oppose alla nascita della Colonia Eritrea. Fu un tenace oppositore della Triplice Alleanza. Legato alla democrazia francese, fu un avversario tenace di F. Crispi.
Il 30 giugno 1890 intervenne alla Camera sull'articolo 11 del progetto ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] dell'ambiente di Dresda della metà del secolo, dove prevaleva il tipo tardo barocco di ritratto di parata ispirato ai modelli francesi. Durante il regno di Stanislao Augusto il B. fu il ritrattista preferito dal re, dall'ambiente della corte e dalle ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] e per la vivace e lucida ricchezza dei panneggi, si innesta sul sottofondo emiliano l'influsso del sontuoso classicismo francese e della lusinghiera ritrattistica allora fiorente tra Francia e Inghilterra. Fra i dipinti eseguiti per la famiglia reale ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] 1760 si data IlFrugoni e l'Arcadia (Parma, Galleria nazionale), "opera emblematica di come il Ferrari, attingesse ai modelli francesi, adeguando la sua tecnica al gusto del committente" (Bigliardi, 1977, p. 46): su un'idea fornita molto probabilmente ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] pittori e stuccatori si sottomettono al suo gusto (e per via interposta a quello del Tesauro), fondendo istanze romane alle francesi e giungendo a "un'arte di corte" (Griseri) nel peso dato agli ornamenti, più manieristici che barocchi; nel 1635 la ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] e al Dall'Acqua: quasi tutte stupendi esempi di realizzazione grafica. E al testo italiano si affianca parallela traduzione francese.
Se questa eleganza fu elogiata da tutti, nessuno si preoccupò invece, neppure tra i moderni (v. però Barbieri, 1952 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] che fu ibridato con rivestimenti metallici usati per le coperture a mansarda dei nuovi corpi, inserite per rievocare l’origine francese dell’ordine religioso, trovò una congruente applicazione nelle tre chiese che realizzò tra il 1903 e il 1910. S ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] di ridotte dimensioni, Bain e L'Assomption (Explication des ouvrages de peinture(). Assai più vicina alle tematiche moderne di ambiente francese nella scelta del genere en plein air si rivela un'altra opera datata al 1881, In un campo di papaveri ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] , p. 19).
Nel 1937 a Parigi collaborò con Cagli alle vaste decorazioni per l'Esposizione internazionale. Nella capitale francese rimase colpito dalla pittura impressionista e anche dal cubismo.
È del 1937 una importante personale alla galleria della ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...