DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] così, dopo undici anni.
A Reggio sposò Caterina Cavassa, figlia di Simone, grosso commerciante genovese, che al tempo dei Francesi si era stabilito nella città dello stretto per i suoi commerci. Con questo matrimonio, dal quale nacquero cinque figli ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] fu incaricato l'anno successivo di occupare la città di Ath, all'interno della quale esistevano forti connivenze con i Francesi. Ma, a quanto narra il Saint-Simon, L'A. arrivò in ritardo, permettendo così alla guarnigione di prendere misure difensive ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] lo Stato.
Il C. è in questo momento un moderato ammiratore del Necker e cautamente positivo è il suo giudizio sugli eventi francesi sinché essi si svolgono sotto il controllo dell'attivo banchiere ginevrino. Sin dall'11 maggio 1789 il C. non esita a ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] la sua prima prova del fuoco nella campagna delle Fiandre contro gli Spagnoli, nella quale il corpo speciale delle guardie francesi giocò un ruolo assai importante con il suo leggendario ardimento: fece così un'esperienza che formò per sempre il suo ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] origine francese che, dopo aver partecipato alle lotte per la conquista del Regno di Sicilia, furono destinati a sostituire i nobili indigeni, nella riorganizzazione amministrativa del Regno.
Il B., al quale dal 1269 al 1271 era stata affidata la ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] al confine con lo Stato di Lucca. Il 21 maggio arrivò alla Mirandola, e si unì a P. Strozzi, comandante della fanteria francese.
Il conflitto divampò l'8 giugno. Pochi giorni dopo il F. prese parte, con P. Strozzi, L. Pico e C. Bentivoglio, ad ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] all'Inquisizione da una nuova denuncia (avrebbe letto libri empi ed eretici, negato il purgatorio e l'autorità del papa), il francese si rivolse anche a Cambiaso che, tra 1792 e 1793, propose per arbitro della causa il Lupi. Il giudizio del Bouillod ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] con Carlo V e fece valere la sua influenza affinché, contro l'opinione del Meggen e soprattutto del Beroldingen, l'alleanza svizzero-francese venisse rinnovata.
Il F. comunicò il suo richiamo a una Dieta a Baden il 4 sett. 1549. Poco dopo rientrò in ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] in città. Una nota del viceré del 17 ott. 1676 attesta che Siracusa sarebbe caduta in mano al nemico, in caso di attacco francese, se il C. non avesse con la sua azione rianimato i giurati e fatto affluire in città altre truppe. Nel maggio del 1677 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] per il figlio Angelo. Questi non volle seguire il padre a Roma, ma rimase deluso nelle sue speranze di ottenere un impiego alla corte francese e condusse una vita di stenti.
Il L. tornò a Roma tra il 1529 e il 1530, da dove dopo l'8 giugno 1530 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...