INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] essere eletto, ha "donnée par écrit" la propria "parole", paga il pedaggio impostogli per diventare papa anche con i voti francesi. Fu anche benevolo con i tre figli - uno "in abito clericale", gli altri due "secolari senza moglie" - del fratello, ma ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] età non lo rendeva papabile. Il suo antigesuitismo però non gli impedì di respingere la proposta dei ministri spagnolo e francese di fare impegnare il cardinale da eleggersi, prima della votazione, a sopprimere la Compagnia. Egli non riuscì a vederne ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] estrema cautela di Innocenzo IX per quello che riguardava un impegno pontificio nella questione ancora aperta della successione francese.
Il C., che veniva ormai considerato un personaggio inamovibile dalla segreteria di Stato, vi fu confermato anche ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Alessandro Farnese. La morte del pontefice, che sarebbe venuta di lì a poco, avrebbe sancito il completo fallimento della sua politica francese.
Al momento della sua ascesa al soglio pontificio, G. XIV si trovò a dover far fronte a tre gravi problemi ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Compagnia del C. (istruzioni sul comportamento da seguire da parte dei gesuiti); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II, lettere del p. Ricasoli al provinciale romano del 1873 e del 1876 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Hypnerotomachia Poliphili, I, Testo, II, Commento, Padova 1964 (una ried. con aggiunte nel 1980). La prima fortunatissima traduzione francese è del 1546, presso l'editore J. Kerver, con figure diverse dall'edizione italiana; poi 1551, 1554, 1561 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tomo VI della Theologia christiana; nonostante l'invito alla cautela dell'amico Lazzaro Gaspari, che reputava lo scrittore francese "uno de' più grandi uomini dell'universo", il C. definì il sistema di Montesquieu "Machiavellismus non minus politico ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] l'occasione per una dichiarazione di neutralità. C'era ben poco che E. IV potesse fare per ammorbidire la posizione francese, che in seguito si sarebbe ulteriormente accentuata fino al concordato del 1516 con cui Leone X accettò di condividere col ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di Sardegna, a cura di V. Promis, in Misc. di storia ital., XII (1871), pp. 490 s.; Relazione del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, ibid., XVI (1877), pp. 115 s., 408; A. Dondana, Mem. storiche di Montanaro, Torino ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , G. Oporino, 1564).
Negli Opuscula, stampati nel 1554 (Basilea, apud N. Episcopium), ma più volte ristampati e tradotti anche in francese e in inglese) e dedicati a Edoardo VI d'Inghilterra e - a partire dall'edizione 1554 - a Massimilano di Boemia ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...