MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] per conto suo l'esplorazione di archivi e biblioteche. Tra il 1725 e il 1738 pubblicò, traducendole dal francese in latino, le opere del benedettino A. Calmet sulla Bibbia. Iniziò con il Dictionarium historicum, criticum, chronologicum, geographicum ...
Leggi Tutto
LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e dal cameriere C. Ghisoni. L. studiò latino e galateo sotto la guida di Giulio Bresciani da Cremona e, inoltre, toscano, francese e spagnolo. Fu educato insieme con Eleonora de' Medici, futura moglie del duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, e Maria de ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] di cambiare parte: nell'autunno 1412 si trovava presso la Curia di Giovanni XXIII e fu presente al ricevimento della legazione francese al concilio di Roma, come ebbe a dichiarare egli stesso durante il concilio di Costanza. A Costanza il F. appare ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] fu costretto a rivolgersi direttamente a Roma per ottenere di inviare truppe nel Contado Venassino. Il primo contingente di truppe francesi giunse a Carpentras, suscitando il disappunto del D., nel luglio del 1722 e l'anno successivo poté ripartire ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] morì il D. poté disporre delle rendite di Monreale. Si può ben capire, dunque, perché, come attesta un anonimo viaggiatore francese di passaggio, la notizia della morte di Alessandro Farnese (1589), "ne facha pas trop l'archevesque" (Discours, p. 124 ...
Leggi Tutto
CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] C. non errava a scorgere in tale situazione una "sorgente di tumulti" (H. Bastgen, Provvidenze del Governo Pontificio dopo la Rivoluzione francese del luglio 1830, in Rass. stor. del Risorg., XV [1928], pp. 334 s.): nel febbraio del 1831, appresa la ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] in quattordici capitoli, affrontava una polemica molto spinosa, originata dal ben noto libro De la fréquente communion del giansenista francese Arnauld fin dal secolo precedente (1643). Anche se il C. cerca di mantenersi lontano da un rigorismo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] estremamente delicata, poiché una mancata successione avrebbe estinto i Gonzaga e avrebbe fatto installare a Mantova il ramo collaterale francese dei Nevers. Per questo la F. fu fatta visitare da un famoso medico del tempo, chiamato appositamente a ...
Leggi Tutto
DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] fece fautore della tesi per cui il canto ufficiale della Chiesa doveva essere quello in uso presso il seminario francese di Roma e che egli stesso aveva ascoltato in una esecuzione diretta dallo stesso Mocquercau.
La difesa della tradizione musicale ...
Leggi Tutto
PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] , prendendo a modello le regole delle Dame del Sacro Cuore di Maddalena Sofia Barat. La ragione della scelta dell’istituto francese, da poco insediato a Roma a Trinità dei Monti, era la comune ispirazione gesuitica: Paola sentiva infatti un’affinità ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...