CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] mansioni venne inviato da Giulio III a Siena il 13 maggio 1553 per trattare un accordo tra i Senesi ed i loro alleati francesi e gli Imperiali. Collaboratore prezioso e fedele si guadagnò la stima totale del pontefice che il 10 apr. 1554 ebbe modo di ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] ", poteva trovarsi la vera moralità e onestà.
Di fronte a chi, anche tra i cattolici, come il cappuccino francese L. De Besse, voleva mantenere la "neutralità" delle istituzioni economiche o ai laici, per i quali risultava addirittura impossibile ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] sulle Clementine.
Poco tempo dopo la sua contrastata elezione papa Urbano VI trasferì il vescovo bolognese Bernardo de Bonneval, francese di origine e parente del suo predecessore, a Poitiers il cui vescovo aveva preso le parti dell'antipapa Clemente ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] Inghilterra.
Ritornato a Roma nel 1826, per insegnarvi dogmatica e morale, compose un trattato di mariologia (1826: tradotto in francese e pubblicato a Tournai nel 1842) e una confutazione del Lamennais, l'Aneddoto curioso, un dialogo tra il filosofo ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] , da Saint-Germain-en-Laye, ove il cardinale si trovava in qualità di legato pontificio presso la corte francese, rimangono documenti importanti per la storia delle guerre di religione: vennero pubblicate nella raccalta delle Lettere di Principi ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] 1644 consigliò ai cattolici dei Grigioni il ricorso all'ambasciatore francese per difendersi dalle pretese dei protestanti, sebbene proprio all'alleanza delle armi francesi con questi ultimi in Germania egli imputasse i successi della Riforma ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] critiche in Curia che lo portarono a discolparsi con il papa dicendo di non aver mai «pensato di essere né francese, né spagnolo, né tedesco», ma di essersi solo sentito suddito del papa (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato. Germania, 347 ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] per ragioni di prudenza: dopo la morte del B., fu pubblicato nel 1909 a Roma in italiano e in francese, omessa la parte introduttiva. Tuttavia su La Civiltà Cattolica egli stesso aveva pubblicato qualche saggio, fondato sul ricco materiale ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] tramite dello stesso Nevroni, inviò a Vienna all'imperatore.
Sappiamo che il G. conosceva alla perfezione il latino e il francese e, secondo la testimonianza del Peroni, egli apprese anche la lingua greca dal dotto sacerdote Panagioti da Sinope.
Fu ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] al successo della quaresima da lui predicata a Todi nel 1602, venne chiamato a Roma per alcune prediche a S. Luigi dei Francesi, a S. Lorenzo in Damaso e alla chiesa Nuova. La crescente popolarità di G., il cui pubblico andava dai comuni fedeli ai ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...