GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] in stabili rapporti con Filippo II. Ben presto i suoi legami con la Spagna divennero tanto stretti che l'ambasciatore francese ebbe ordine di conferire direttamente con il papa, evitando di passare per il segretario. Dal proprio canto, Filippo II ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] della fisica nella università di Pisa, in Il Nuovo Cimento, s. 6, X (1915), p. 74; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Padova 1942, pp. 38 s.; M. Rosa, Encyclopédie, lumières et tradition au 18e siècle en Italie, in ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] sintesi (in un'edizione s. l. né d.) e complete (nella versione del Lozano) a Madrid nel 1788, oltre che in francese assieme agli Esercizi. Due le edizioni, del 1834 e del 1841, torinesi, dei Pensieri divoti di Gesù Cristo appassionato per ciascun ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Luigi XIII), come dimostrò anche nell'appoggio spesso concesso alla Sorbonne.
Due momenti sono forse i più notevoli della nunziatura francese del Bentivoglio. Il primo fu quando si presentò all'assemblea dei "notables" che si tenne a Rouen dal 4 dic ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] De Gros, lo incaricava quindi di confutare una satira gesuitica contro un'enciclica di Benedetto XIV diretta ai vescovi francesi (Exomnibus Christiani orbis del 16 ott. 1756), in cui, intervenendo sulla questione se la bolla Unigenitus fosse "regula ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , Siena 1960, pp. 264 s.; A. Pascal, Il Marchesato di Saluzzo e la Riforma protestante durante il periodo della dominazione francese 1548-1588, Firenze 1960, p. 193; U. Pirotti, Benedetto Varchi e la cultura del suo tempo, Firenze 1971, ad ind ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Roma, in sostituzione di G. David, con uno stipendio di 200 scudi annui.
Il G. cominciò l'invio settimanale di dispacci in francese e nel 1763, in occasione di un suo lungo soggiorno a Milano, si fece sostituire da G. Calisio de' Gentili, forse anch ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] viveva, vecchio e povero, accolto dagli amici di Gioacchino Camerario, ai quali nel 1594 lo raccomandava il diplomatico francese Jacques Bongars. Non si conosce l'anno della morte.
Opere edite: In tres libros Aristotelis de arte rethorica paraphrasis ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] i capitali della S. Sede al finanziere cattolico di origine francese E. Bontoux, conosciuto a Vienna negli anni della sua nunziatura, direttore dell'istituto bancario francese Union générale, il cui fallimento, alcuni anni dopo, ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] ou Histoire de son temps ... Nella dedica dello scritto, indirizzato "a monsieur le s ... G..." ossia al Grégoire, il F. si dice francese e non svela la propria identità, tanto che nell'opera parla più volte di se stesso in terza persona.
A Parigi il ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...