BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] Ecclesiastica, Monferrato, 16 (34), par. IX, Difesa del sacerdote G.A.B.; Archivio di Stato di Torino, Lettere Vescovi. Casale, Epoca Francese, s. 1, mazzo 49, fasc. 4, Lettore alla Comm. eccl. di Casale, 14 sett. 1800 e 21 sett. 1800; Vercelli, Bibl ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] alcuni episodi ancora vivi nel ricordo: un incidente, la visita di un teatro di marionette, la vista di un gruppo di pellegrini francesi di ritorno dal viaggio a Roma nel 1300. Fu mandato a scuola all'età di sei anni. Come egli stesso racconta, aveva ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] Maria Deipara nel deserto di Scete a oriente del Nilo, i cui tesori letterari, già segnalati nel 1633 dal cappuccino francese Gilles de Loches (anche prima qualcuno di essi era entrato nella Vaticana per vie traverse e senza che alcuno ne sospettasse ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] furono sequestrati gli scritti; il F. esaminò gli Essais, facendosene fare una relazione da un altro frate che conosceva il francese. I libri furono riconsegnati all'autore il 20 marzo 1581: l'atteggiamento del F. nei suoi confronti fu benevolo. Gli ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] 1706; ed. italiane: Roma 1601, Napoli 1608, Venezia 1611 (ed. abbreviata), Roma 1839; ed. inglesi: Douai 1624, Paris 1659; ed. francese, Paris 1608; ed. tedesca, München 1611; a cura dell'Oratorio secolare di S. Filippo Neri di Roma (ed. critica con ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] un primo viaggio di circa due mesi a Parigi, nel marzo 1841, dove ebbe modo di farsi apprezzare dallo zio, alto magistrato francese e dall'internunzio A. Garibaldi, il L. vi ritornò l'anno successivo come segretario di quest'ultimo, e nel gennaio del ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] in Francia, come ambasciatore presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia del re francese. In autunno Alessandro VI lo nominò uditore della Sacra Rota, in luogo del defunto Matteo da Porta: la sua ammissione al ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] fino al 27 apr. 1635, ospitato nel convento di S. Maria in Galata, prendendo contatto con gli ambasciatori veneto, francese e imperiale e riuscendo ad ottenere la testimonianza favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] avvenimenti straordinari di quegli anni - l'invasione degli eserciti francesi, l'istituzione delle repubbliche giacobine in Italia e l'esilio che consentì la riconciliazione tra la Chiesa e lo Stato francese, il G. fu inviato nel dicembre del 1801 a ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] , ma - per timore del contagio - i suoi confratelli gli rifiutarono l'ospitalità, che trovò invece presso il consolato francese finché fu richiamato a Gerusalemme. Imbarcatosi su una nave turca, scampò a un naufragio e, da Caiffa, malato, raggiunse ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...