CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] vacante dal fratello Girolamo, a sua volta promosso conservatore dello Stato. Negli anni seguenti, durante la seconda dominazione francese e la successiva restaurazione sforzesca, si perdono le tracce del C.; il suo nome torna alla ribalta all'epoca ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] con la Sublime Porta, privando l'inviato pontificio d'ogni appoggio dei rispettivi ambasciatori; solo l'oratore francese, Jacques de Germigny, gli ottenne dal luogotenente del visir un salvacondotto per la temporanea residenza nella capitale ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] tuttavia riuscì ad uscire, per incamminarsi alla volta dell'Inghilterra, attraverso pesanti pressioni esercitate dal sovrano francese che nel 1530 era stato personalmente investito di una missione di mediazione e che era particolarmente interessato ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] questo monastero anche dopo l'incameramento dei beni ecclesiastici seguito alla formazione del Regno d'Italia e all'occupazione francese della Toscana e dello Stato pontificio, si dedicò a studi chimici e geologici, pubblicando un libro sul Processo ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] di Giovanni Giolito a Eleonora d'Austria) fu seguita ben presto da numerose altre ristampe, nonché da traduzioni in latino, francese, tedesco, inglese, polacco, ecc.: l'impiego, immediato e costante per tutta la prima metà del sec. XVII, fattone nei ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] archeologia cristiana, storia ecclesiastica e diritto canonico. Nella polemica che si svolse in Italia, dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, sull'origine del potere civile, il B. si inserì pubblicando in due volumi Il sistema del patto sociale ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] inviato il celebre e dotto padre A. Theiner per riconvertirlo. Ma l'A. fu fatto liberare da elementi della polizia francese, per intervento della Evangelical Alliance,e aiutato ad andare a Londra, via Marsiglia e Parigi. In Inghilterra si dedicò alla ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] quella del delfino, che succedeva a Carlo VII, morto il 22 luglio, col nome di Luigi XI. L'ambiente della corte francese non gli era certo favorevole, ed egli contribuì ad inimicarselo con un'indebita benedizione impartita alla tomba di Carlo a Saint ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] del duca di Milano, Girolamo Morone, al fine di costringere il marchese di Pescara ad allearsi con il partito francese; tramite Ennio Filonardi cercò inoltre il sostegno delle truppe svizzere per la futura campagna militare. Intensificò i contatti ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] -Luc. Il risultato dovette essere quanto mai lusinghiero, poiché il cardinale divenne poi uno dei principali divulgatori alla corte francese delle grandi doti della C.; anche il Cato de Court e l'Espinay in quell'occasione strinsero amicizia con lei ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...