FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] Frattanto gli era stato affidata la presidenza dell'opera creata dalla S. Sede per il sostentamento del clero emigrato francese nello Stato della Chiesa. Era un incarico (già ricoperto da mons. L. Caleppi) che comportava notevole responsabilità, con ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] segreteria di Stato, allarmata del resto dall'idea che un appoggio all'abate bretone indisponesse l'episcopato e il governo francesi.
A conclusione della missione parigina il M. ottenne da Leone XII l'elevazione al cardinalato (2 ott. 1826, titolare ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] possibile vescovo di Stato.
Il C. ritrattò poi le sue idee democratiche dopo la caduta di Ancona e la partenza dei Francesi, nel 1799, tentando di mettere a tacere le polemiche intorno al suo operato e argomentando quasi con fierezza di aver servito ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] non avendo voluto accettare la riforma, fu obbligato ad abbandonare la sua abbazia.
Lasciata la Savoia, in seguito all'occupazione francese, e privo di benefici, l'A. fu però impiegato dai duchi di Savoia in alcune missioni diplomatiche e ricevette ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] cardinale Barberini lo nominò commissario visitatore in Svizzera e in Francia, a causa dell'aggravarsi dei rapporti con i cappuccini francesi, che avevano ormai deciso di far valere le loro ragioni attraverso il re Luigi XIII e il cardinale Richelieu ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di apertura verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re di Francia. Coltivò, in appoggio alla causa francese, le sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] tra il lavoro al telaio e le letture della Sacra Scrittura e di altri libri edificanti. Grazie a una perfetta conoscenza della lingua francese, poté conoscere profondamente le opere di s. Teresa di Gesù e di s. Francesco di Sales.
Nel 1835 i genitori ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] quando avevano preso la croce e si erano recati in Terrasanta, ma fu anche coinvolto nel conflitto anglo-francese che si riaccese con nuova violenza quando Filippo II Augusto, tornato dalla crociata, cominciò a minacciare seriamente i possedimenti ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] i Fragmens, pur deprecando che fossero scritti in francese. Ma all'inizio del 1843 la pubblicazione sull'Univers interessato: a lui risale il finariziamento della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'origine delle idee (come risulta ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] tali tensioni fu, oltre alla vicinanza del suo gruppo a La Pira, la sua adesione a orientamenti del cattolicesimo francese condannati dall’enciclica Humani generis (1950). Il 20 maggio 1959 il generale Vincenzo Tomek gli comunicò che il Santo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...