FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] risentito delle turbolente vicende politiche dei primi anni dell'Ottocento, quando la Liguria era stata unita all'Impero francese (1805-14). In quegli anni il seminario urbano era stato ripetutamente chiuso.
La formazione culturale e spirituale del ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] Galluppi), ma anche sulla diretta lettura della contemporanea pubblicistica europea resa possibile da una buona conoscenza delle lingue francese, spagnola e tedesca (e qualche anno più tardi anche di quella inglese). Poco tempo dopo partecipò al ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] fu inviato dal papa a Venezia, presso Enrico di Valois, durante il viaggio di trasferimento del sovrano dal trono di Polonia a quello francese. Compito del B. era di trattare un incontro a Bologna tra il re e il papa in vista di una comune azione ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] militare condotta dal maresciallo di Francia Ch. de Brissac, Casale dovette subire un lungo assedio da parte dell'esercito francese che, per meglio espugnarla, distrusse molte abitazioni civili e numerosi luoghi pii, compresi gli antichi conventi dei ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] «fradicio»), o viceversa un unico fonema può essere rappresentato con l. o gruppi di l. diversi (cfr. per es., in francese, cent e sang che hanno la medesima pronuncia). Esistono anche varianti di posizione (per es., le due forme del sigma greco ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] partecipazione di T. al movimento modernista, la diffusione larghissima delle sue opere (tradotte quasi tutte in italiano, francese e tedesco), la lunga polemica pubblica ed ecclesiastica seguita alla sua espulsione dall'ordine, portarono quasi di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di B. XIII nella questione. Da allora il pontefice non ebbe più che un ruolo secondario nelle discussioni con il clero francese, affidate di fatto, se anche non ufficialmente, alla Curia. La quale, se durante il pontificato di B. XIII riuscì ad ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] si era diffusa in più direzioni, come dimostra la Messa royale di H. Du Mont (1610-1684); composta per i reali francesi, fu poi in grado di entrare nei libri di canto ecclesiastico – dai graduali e messali post-barocchi ai manuali corali ceciliani ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] e maristi italiani erano già attivi sulla costa yemenita nella stazione di Aden, istituita nel 1841, affidata ai cappuccini francesi, poi a padri secolari italiani e infine ai cappuccini italiani.
All’inizio del suo mandato Mauro ebbe l'incarico ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] dal re una lettera in cui si ordinava ai funzionari dei Regno di trattarlo come consigliere reale.
Questi legami con i Francesi e i buoni rapporti con Simone di Brion devono aver costituito in quegli anni un impedimento per la sua carriera presso la ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...