Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e ripete la cassazione del privilegio (ibid., nr. 6325). Ma Guido riunì nel settembre a Vienne un concilio di numerosi vescovi francesi che andò ben oltre la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] e ripete la cassazione del privilegio (ibid., n. 6325). Ma Guido riunì nel settembre a Vienne un concilio di numerosi vescovi francesi che andò ben oltre la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] di rocca, con perle, pietre preziose, smalti e cammei; il busto-reliquiario di Carlo Magno è opera trecentesca forse francese (Hilger, 1978), con corona realizzata nella bottega di corte praghese nel 1349 (Grimme, 1972).Oltre a essere attivo e ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] palatina e moglie di Guglielmo di Neuburg, contro le pretese dei Borbone di Spagna e degli Asburgo.
Se col ministro francese il F. mantenne sempre ottimi rapporti personali, nei suoi dispacci troviamo anche l'eco dei non infrequenti attriti sorti nel ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] uccidendo 27 monache tra cui Arcangela Panigarola stessa, che morì il 17 gennaio del 1525.
«Nell’anno 1524 tumultuando in Lombardia francesi e spagnoli alli 8 di Luglio entra la peste nel monastero di Santa Marta et in breve tempo muoiono da tal ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] lo mettono in difficoltà con i loro costumi liberi. Comprensibile imbarazzo genera in lui l'usanza delle ostesse e cameriere francesi di salutare porgendo la guancia per farsi baciare: messo alle strette il L. risolse di poggiare le sue labbra sulla ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] G. Morozzo, a reggere la stessa provincia.
Nei sei anni del suo provincialato il G., rifacendosi al modello del francese H. Lacordaire, curò in particolare il risveglio delle vocazioni e il rispetto dell'osservanza, ma non tralasciò di dare impulso ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), II, pp. 1504-1509; 12, pp. 1620-1626. Per la sua appartenenza alla massoneria francese, cfr. A. Le Bihan, Francs-Maçons parisiens du Grand Orient de France, Paris 1966, p. 143. Sulla deportaz. in Dalmazia, cfr ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] il nome del Cocles, ad esempio Physiognomiae et Chiromantiae compendium, Argentorati 1534, 1536 1555; Lichae 1597, anche in traduzioni francese e tedesca. Questo fatto generò un equivoco e mise in dubbio l'esistenza stessa del C., che per alcuni non ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] un giuramento di fedeltà e di aiuto fra cavalieri. Con valore più generale il concetto di f. caratterizzò la Rivoluzione francese del 1789, insieme con quelli di libertà e di uguaglianza, quale valore etico su cui fondare la nuova società. Più ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...