Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] e B. Pascal, e di lì si diffuse in Francia, entrando in contrasto, oltre che con il papato, anche con la monarchia francese; le monache di Port-Royal furono disperse con la forza nel 1709 e l'abbazia distrutta nel 1712. Tuttavia il g. rimase vitale ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] celebre parola d’ordine scandita da Léon Gambetta nella Camera francese: «Le cléricalisme? Voilà l’ennemi».
La comparsa di misto di ammirazione e d’invidia alla Terza Repubblica francese, capace di realizzare una vera laicizzazione e di arrivare ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nella lettera di dedica della sua operetta Consolatoria, la definì, e successimente durante i primi anni della dominazione francese, il C. fu in contatto probabilmente con gli ambienti letterari locali. Nella stessa operetta rivolta alla poetessa ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] regalista fino ad allora sostenuta nei suoi scritti, per sposare, come tanti altri patrioti napoletani, gli ideali della Rivoluzione francese.
Già da tempo faceva parte, con tutta la famiglia, della Società dei Liberi Muratori; ora volle essere tra i ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] . 1562 per prender parte al concilio. Il Gualtieri, che a Trento aveva la missione di prendere contatti col gruppo dei prelati francesi al fine di accelerare la conclusione del concilio, aveva condotto con sé l'A. per la sua esperienza di affari e di ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] , B. 1514). Ebbe una grande diffusione un'altra traduzione, Ritiramento spirituale d'un giorno per ciascun mese composto in francese da un religioso della Compagnia di Giesù,trasportato in italiano da un prete dell'Oratorio (Bologna 1700) di Jean ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] si accenna, per es., all'uso dell'antimonio nella fabbricazione dei caratteri da stampa, alla sifilide come "nuova malattia francese" o "nuova malattia dei soldati", alla scoperta dell'America) o forse al sec. 16º inoltrato dato l'evidente influsso ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 1975). Trenta di essi hanno fondato istituti religiosi. Fra i 128 martiri che si contano fra loro primeggiano i 19 della rivoluzione francese, i 25 del Tonchino, i 56 dei boxers o comunisti cinesi, i 24 della Corea. Quanto al paese di origine, questi ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] ad evitare alla città di Ravenna una nuova pesante spoliazione, ma creò un legame personale tra il C. e il generale francese, che pensò di poter contare su di lui per ottenere consensi all'interno dell'alto clero.
Annessa la Romagna alla Repubblica ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] a Livorno nel 1796, in Rivista di Livorno, 1956, n. 5, pp. 6 s.; P .G. Camaiani, Un patriziato di fronte alla Rivoluzione francese. La Repubblica oligarchica di Lucca dal 1789 al 1799, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), 1, pp. 72 s., 95 s., 100, 102 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...