ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] mancato alle promesse fatte, provocando così l'energico e giusto risentimento del vecchio papa.
Il grave dissidio fra l'ambasciatore francese e l'A. era incominciato nell'autunno dell'anno precedente, quando l'11 sett. 1674 era stato imposto un dazio ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] il G. tentò invano di impedire la condanna della traduzione italiana, edita a Napoli nel 1758 e nel 1760, del catechismo francese di F. Mésenguy, già proibito in lingua originale. Questa volta, il suo invito del 28 maggio a un'opportuna revisione del ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] , sede dell'ambasciata di Francia, e lo fece segno di tiri di archibugio. La stessa carrozza della moglie dell'ambasciatore francese fu assalita, con l'uccisione di un paggio. Gli incidenti terminarono solo quando l'I. e il comandante delle truppe ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] . La morte di Luigi XI impose però l'interruzione delle trattative, che sarebbero riprese tre anni dopo.
Durante il soggiorno francese, il fratello Lamberto e il nipote Renato di Villeneuve presero possesso per il G. di Grasse e Lérins (dicembre 1483 ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] e 8 ottobre). Costituì invece un successo di questa linea politica, non avvalorato peraltro dagli eventi successivi, l'intervento militare francese del 1867 a difesadi Roma.
Il fitto scambio di dispacci fra il C. e l'Antonelli è, in questo momento ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] conservati a Londra (BL, Add. Ms 15248), a Parigi (BN, fr. 897) e all'Aia (Koninklijke Bibl., 76.E.7), prodotti in francese, sull'esemplare duecentesco in tre volumi di Oxford, Parigi e Londra (La Bible moralisée, 1911-1927, V, pp. 123-136), a Bruges ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] l'intervento dell'avvocato fiscale di Savoia e della segreteria per gli affari interni del Regno di Sardegna. Un domenicano francese, amico del C. e come lui coinvolto in riti "convulsionari" (nel 1788, infatti, il C. aveva assistito nella chiesa di ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] del 1691, continuando a occuparsi degli affari della legazione e dei problemi connessi al pur breve periodo dell'occupazione francese.
Richiamato a Roma nell'agosto 1691, il C. ebbe numerosi attestati in riconoscimento della sua azione in difesa dei ...
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Roy, Ram Mohan
Riformatore socio-religioso indiano (Radhanagar, Hugli, 1772-Bristol 1833), considerato il padre dell’India moderna. Di benestante famiglia brahmana bengalese, si dedicò allo studio delle [...] vedova sul rogo del marito) e presentò diverse petizioni in difesa dei diritti degli indiani. Fu ardente ammiratore della Rivoluzione francese e di ogni movimento per la libertà dei popoli. Nel 1830 si recò in Inghilterra a rappresentare, presso il ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] assume in un determinato contesto.
Il termine p. è talvolta usato dai linguisti italiani per rendere il francese parole, cioè l’atto linguistico individuale e la particolare espressione concreta che ne risulta, nella particolare accezione tecnica ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...