Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] quale ebbe contrarî l'imperatore Lotario e s. Bernardo, che al concilio di Étampes (1130) riuscì a far sì che la Chiesa francese, accanto a quelle d'Inghilterra, Germania, Spagna appoggiasse Innocenzo II. Ma A. si acquistò l'appoggio di Ruggero II di ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] IX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) e per la stessa occasione inviò al re francese alcuni carmi. Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] funzioni sacre: da lui il C. fu abituato alla frequente comunione; né le lezioni di ballo, di violino e di francese (di prammatica per un giovane rampollo di una nobile famiglia veneziana) riuscirono a rendere più spigliato il comportamento, che ci ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] ufficialmente, poiché nessun dispaccio da lui firmato figura tra quelli inviati in patria dall'ambasciata veneziana alla corte francese (cfr. Archivio di Stato di Venezia. Dispacci degli ambasciatori al Senato, Roma 1959).
Il B. passò comunque assai ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] 'apice della sua potenza e il Regno di Napoli, come del resto gran parte dell'Italia, si trovava sotto l'egemonia francese.
Come l'E. stesso afferma in una relazione, scritta probabilmente intorno al 1828, verso il "quattordicesimo anno della mia età ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] , rimase per trentotto anni, prendendo i voti e conducendo una vita monastica esemplare. Nel 1528, a causa dell'assedio francese, dovette trasferirsi per due anni, insieme con le altre monache, nel convento di S. Maria Donnaromita e nella nuova ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] Marie Madeleine; Discours de l'état et des grandeurs de Jésus) discendono in vario modo le correnti della mistica francese, non senza influsso su quelle di altri paesi (legato alla tradizione agostiniana, il berullismo non fu senza rapporti con ...
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Studioso del francescanesimo (Saint-Michel-de-Chabrillanoux, Ardèche, 1858 - Parigi 1928). Pastore calvinista, si dedicò soprattutto allo studio della storia francescana e promosse la fondazione, in Assisi, [...] polemiche moderniste (Les modernistes, 1909; L'orientation religieuse de la France actuelle, 1912); sostenne la politica ecclesiastica francese sul problema delle leggi per la separazione tra Chiesa e Stato; in occasione della guerra mondiale, difese ...
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Per il cristiano, la morte in grazia di Dio. La preparazione alla b. mediante la recezione dei Sacramenti, pratiche di devozione e opere buone è inculcata da tutti gli scritti di edificazione; in particolare [...] assicurare la b. dei condannati a morte sorsero diverse associazioni e congregazioni chiamate appunto con questo nome, tra cui quella francese dei paolisti, con regole del 1620, e a Firenze la Confraternita di S. Giovanni (che aveva a Roma la chiesa ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] ha visto le sue opere (scritte in urdu e in inglese) tradotte rapidamente e diffusamente dal 1950, in arabo, turco e francese (per l'Africa nera francofona). Le opere di Quṭb, in particolare l'imponente commento, politico e mistico, al Corano, sono ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...