CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] che, pur preferendo la presenza spagnola a quella francese nei territori confinanti, non poteva non consentire con aveva risolto la spaccatura all'interno dell'episcopato e del clero francese tra i giansenisti e coloro che si erano mantenuti fedeli ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] che sin dall'inizio impedì la candidatura del cardinal Vidoni, a suo avviso troppo favorevole al partito francese. Ciò gli procurò l'esclusiva francese contro il D'Elci e lo stesso Buonvisi, da lui proposto in sua vece. Ripiegando sulla candidatura ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Ubaldini, che non disdegnò di trasformarsi in segugio pur di mettere in difficoltà il Sarpi provando i suoi rapporti coi riformati francesi.
Sapeva che le lettere al C. erano le più compromettenti "perché queste sono le più atte che tutte l'altre a ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] limitata.
Colpito da infermità, il L. morì a Roma il 21 ott. 1857 e fu sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi dove, su un pilastro della navata sinistra, lo ricorda un medaglione in mosaico accompagnato da un'iscrizione in latino.
Fonti e Bibl ...
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Uomo di chiesa inglese (Londra 1839 - Hickleton, presso Doncas ter, 1934). A Oxford subì l'influsso di Pusey e aderì al movimento di Oxford. Rinunciò poi alla carriera politica, e accettò (1868) la presidenza [...] la lotta contro l'Act for the regulation of the public worship. Nel decennio successivo, con l'aiuto del lazzarista francese Portal, H. tentò di arrivare alla riunione della Chiesa d'Inghilterra con Roma sulla base di un riconoscimento romano della ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Della Rovere, tessitore di un'intesa tra il Papato e Genova diretta a fornire uno scalo marittimo in Liguria alla potenza francese. Prese così forma il piano mirante a organizzare la discesa nel Regno di Napoli di un principe della casa d'Angiò ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] con l’Union durò assai poco, ma fu un periodo di vantaggioso apprendistato bancario e finanziario. Prima del crollo della banca francese, avvenuto nel 188567, i tre decisero di mettersi in proprio dando vita, il 9 marzo 1880, a una nuova banca, il ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] Torino, mentre Leganés si preparava a porre di nuovo l'assedio a Casale.
Finalmente anche la duchessa fece propri i sospetti francesi circa la neutralità del C., bloccando ogni sua ulteriore attività. Il 3 luglio 1640 essa scrisse al papa che solo la ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] (edito a Roma, l'opuscolo, che elencava tra le prove il consenso dei fedeli, era uscito contemporaneamente anche in versione francese, spagnola, tedesca e, nel 1844, portoghese). Premendo su Pio IX, il L. lo aveva convinto a istituire alla fine del ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] a Parigi, Carlo Roberti de Vettori, il segretario degli Affari esteri di Luigi XIV, Hugues de Lyonne, su proposta dell'ambasciatore francese a Torino, Abel Servien, pensò al B. come alla persona più idonea a facilitare un'intesa tra Roma e Parigi in ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...