Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] Madama) dette avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai Francesi. Legato poi nell'esercito spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] del re di Francia di imporre i quattro articoli delle libertà gallicane (1682), che prefiguravano una Chiesa nazionale francese svincolata dall'obbedienza romana. Venerato come santo alla sua morte, il processo di beatificazione, iniziato nel 1714 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] a una tradizione già gloriosa.
Dopo aver collaborato alla redazione del Gran Giornale d'Europa nel 1725-1726, cominciò traducendo dal francese con lo pseudonimo di Giovanni Angeli prima la Storia letteraria d'Europa, della quale tra il 1726 e il 1727 ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] giugno 1796, e alla pace di Tolentino, con la perdita delle Legazioni di Bologna, Ferrara e Romagna. Occupata Roma dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1226). Inviato da Innocenzo III in Inghilterra per ricevere l'atto di sottomissione di re Giovanni Senzaterra minacciato di invasione francese qualora non si fosse piegato alle disposizioni [...] papali; nel 1213 rimise al re la corona quale feudo della Santa Sede; fu favorevole alla concessione della Magna Charta (1215). Cardinale e vescovo di Norwich, ebbe parte preminente nel governo (1218-21) ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pensiero di Leone da alcuni fatti innegabili. È nota l'intervista concessa eccezionalmente dal papa il 31 luglio 1892 alla giornalista francese Caroline Rémy, più nota come Séverine, e pubblicata da "Le Figaro" il 4 agosto, in modo fedele anche se il ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] dell’area atlantica: nel 1649 la colonia cattolica del Maryland promulgò un Atto di t.; nel 1789 l’Assemblea costituente francese proclamò la libertà di coscienza tra i diritti dell’uomo; nel 1791 la Costituzione federale degli Stati Uniti seguì l ...
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Comune della prov. di Torino (28,2 km2 con 566 ab. nel 2008, detti Novalicensi). Sorge lungo il torrente Cenischia, presso il confine italo-francese, in posizione che aveva una notevole importanza prima [...] dell’apertura della strada napoleonica del Moncenisio.
Abbazia della N. Fondata nel 726 dal franco Abbone, fu abbandonata per un secolo a causa delle scorrerie dei Saraceni (che distrussero la biblioteca) ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] far parte della commissione istituita per procedere a un'equa ridistribuzione dei beni ecclesiastici già confiscati durante l'occupazione francese. Il sovrano apprezzò l'impegno e l'equilibrio dimostrati nella circostanza e, allorché l'operato della ...
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Storico (Nantes 1858 - Parigi 1934), prof. alla Sorbona e bibliotecario dell'Institut de France. Socio straniero dei Lincei (1929). S'interessò principalmente di storia religiosa francese dei secc. 17º [...] e 18º (edizione, con introduzione e note, di Sermons choisis di Bossuet, 1882; Bossuet historien du protestantisme, 1891; Bossuet, 1900; Les affaires religieuses et le mouvement des idées en France de ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...