Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] ) e come superiore dei domenicani fondò conventi, finché non si ritirò a Sorèze. Nel 1861 fu eletto all’Accademia francese. Moderatamente liberale, né ribelle al papato, né oltremontano, mediocre teologo e storico, fu l’apologeta e il predicatore del ...
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GÉNESTAL du CHAUMEIL, Robert
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Storico del diritto francese ed ecclesiastico, nato a Le Havre il 26 marzo 1872, morto a Parigi il 16 aprile 1931. Discepolo prediletto di A. Esmein, [...] ne continuò l'opera, soprattutto dirigendo fin dal 1913 la sezione del diritto ecclesiastico alla École des hautes études. Ma l'amore per la terra natale, che gli fece preferire dal 1903 al 1927 la facoltà ...
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Ecclesiastico (Versailles 1887 - Bordeaux 1968). Sacerdote nel 1913, pioniere dello scoutismo francese, attivo organizzatore dell'Azione cattolica francese. Vescovo di Laval (1938) e arcivescovo di Bordeaux [...] (1950), autore di opere pastorali e di edificazione spirituale, fu creato cardinale nel 1958 ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] sia giunto il nome.
Svolse la sua attività durante il pontificato di Bonifazio IX, come si rileva da un passo del testamento del cardinale Filippo d'Alençon dell'11 ag. 1397 ("Praesentibus ibidem Venerabili ...
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Lefevre d'Etaples, Jacques
Lefèvre d’Étaples, Jacques
Teologo e umanista francese (Étaples 1455-Nérac 1536). Studiò Aristotele; poi i suoi interessi si allargarono alla patristica greca. Stampò opere [...] di mistici medievali e di Cusano, diffuse la traduzione di M. Ficino del Corpus hermeticum; tradusse la Bibbia in francese (1523-30). Alcuni lo considerano un fautore della Riforma protestante, altri un riformatore cattolico: fu uno dei più ...
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Mistica (Montargis 1648 - Blois 1717). Una delle figure principali del quietismo francese. Rimasta vedova (1679), si diede a una intensa vita spirituale, che il suo direttore negli anni 1681-88, il barnabita [...] Fr. Lacombe (a sua volta influenzato da M. de Molinos e da altri), orientò sempre più decisamente in senso quietistico, specie quando ella seguì Lacombe a Vercelli, presso il vescovo V. A. Ripa. Ivi, già ...
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Teologo (Eaux-Vives, Ginevra, 1794 - Ginevra 1872). Resse la chiesa protestante francese di Amburgo (1818-22), poi quella franco-tedesca di Bruxelles (1823-31), quindi, tornato a Ginevra, divenne il rappresentante [...] del neocalvinismo del cosiddetto risveglio, quale si era concretato nella Société évangélique de Genève; in questa società egli fu prof. di teologia storica. Si batté con A.-R. Vinet per la libertà religiosa ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] fiume Sil, sulla via di Compostela, e pare essere stato il centro di una serie di insediamenti templari lungo il camino francès. Non sembra aver mutato la situazione il valoroso comportamento alla battaglia di Las Navas de Tolosa (1212) di un folto ...
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Uomo politico e cardinale (Lodève 1653 - Parigi 1743). Elemosiniere della regina nel 1679 e poi (1683) di Luigi XIV, vescovo di Fréjus nel 1698, precettore nel 1715 del giovane re Luigi XV, ne divenne [...] austriaca cercò d'iniziare trattative di pace all'insaputa di Luigi XV. Fu accusato per questo di aver calpestato l'onore francese, ma in realtà egli sentiva la necessità di quel riavvicinamento all'Austria, che doveva poi dar luogo, nel 1756, al ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] ottenuta dal suo predecessore. Nello stesso tempo, A. permetteva che tre gentiluomini francesi, familiari di Carlo I, edificassero un ospedale per gl'infermi e i soldati francesi, presso la chiesa di S. Giovanni a Mare: pur ribadendo la dipendenza ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...