Teologo francese (Parigi 1604 - ivi 1691); collaboratore di S. Vincenzo de' Paoli (di cui scrisse la vita), vescovo di Rodez (1662); dopo 4 anni tornò, per ragioni di salute, a Parigi, ove visse ritirato [...] nel convento di Saint-Lazare, prendendo viva parte alla lotta contro il giansenismo. Tra le opere: Medulla theologica (2 voll., 1650-51), De l'obéissance et soumission qui est due à notre saint-père (1654) ...
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Canonista francese (m. Avignone 1334). Insegnò diritto canonico a Montpellier e forse ad Avignone, dove nel 1318 era cappellano del card. Arnaldo de Via, nipote di Giovanni XXII. In seguito fu investito [...] di numerosi benefici e divenne cappellano del pontefice, auditore delle cause del Palazzo apostolico ed esecutore dei rescritti concernenti la materia beneficiale. Scrisse commentarî al Liber sextus, alle ...
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Cronista francese (n. in Borgogna 985 circa - m. 1050); monaco benedettino all'età di 12 anni, irrequieto e indisciplinato, passò di convento in convento e finì la sua vita secondo alcuni a Cluny, secondo [...] altri a Saint-Germain-d'Auxerre. La sua opera principale, Historiarum libri quinque, narra gli eventi del popolo franco, tra il 900 e il 1044, rivelando in pieno, nella frequente aneddotica, la sua disposizione ...
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Ecclesiastico francese (n. Normandia 1412 circa - m. Roma 1483). Venuto a Roma fu creato da Eugenio IV vescovo di Angers e cardinale (1439). Legato in Francia (1451-52), tentò invano, durante le trattative [...] tra Inghilterra e Francia, di far abolire la Prammatica Sanzione di Bourges; riuscì invece nella riforma dell'università di Parigi e iniziò (1452) la revisione del processo di Giovanna d'Arco. Dal 1477 ...
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Ecclesiastico francese (n. Bouzillé, Angers, 1930); ordinato sacerdote nel 1954, è stato vescovo ausiliare di Parigi (1979-80); propresidente (1980-85) e dal 1985 presidente del Segretariato per i non [...] credenti, dal 1982 al 2007 è stato presidente del Pontificio consiglio della cultura (che dal 1988 ha assorbito il precedente organismo) e dal 2006 al 2007 anche del Pontificio Consiglio per il Dialogo ...
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Teologo francese (Marsiglia 1927 - Strasburgo 2012); membro della Chiesa riformata, professore emerito alla Siracuse University (USA) e all'univ. Marc Bloch di Strasburgo, esponente della cosiddetta "teologia [...] della morte di Dio". Il nome di V. è legato al libro The death of God: the culture of our post-christian era (1961; trad. it. 1966). Oltre alla traduzione in lingua inglese, con introduzione, delle opere ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Grenoble 1680 - Lione 1758). Vicario generale della diocesi di Sens, accompagnò (1721) a Roma il card. M. Conti, divenuto papa Innocenzo XIII; in tale occasione [...] ottenne il cappello cardinalizio per G. Dubois (v.) che divenne poi (1722) primo ministro. La protezione di quest'ultimo e l'appoggio della sorella Claudine-Alexandrine gli assicurarono una rapida carriera: ...
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Monaco francese (2a metà del sec. 7º). Compilò una raccolta di 89 formulae scritte ad exercenda initia puerorum, divisa in due libri riguardanti il primo le cause regales (atti pubblici) e il secondo le [...] cause pagenses (atti privati). Tra i formularî compilati in Francia, dove quasi ogni regione aveva il suo (da Angers vengono le formulae andegavenses, da Tours le turonenses o sirmondicae, da Sens le senonicae, ...
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Studioso ebreo di origine francese (n. 1435 circa - m. 1504 circa), ma nato e vissuto in Italia, soprattutto a Firenze, dove studiò e, dopo aver insegnato in varie città italiane e soggiornato per un certo [...] periodo alla corte di Mantova, risiedette dal 1488 al 1497; fece parte della cerchia di Lorenzo il Magnifico e fu maestro di ebraico di Pico della Mirandola. Tra le sue opere sono un commento storico, ...
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Pedagogista francese (Reims 1651 - Rouen 1719), fondatore della congregazione dei "fratelli delle scuole cristiane". Nato da famiglia di magistrati, si laureò in teologia dopo avere studiato alla Sorbona [...] e presso il famoso seminario di S. Sulpizio. Incominciò a fianco di A. Nyel a occuparsi dell'istruzione di fanciulli maschi; nel 1679 a Reims sorgeva la prima scuola diretta dai "fratelli". La frequenza ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...