CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] . Rifiutata sempre nel 1911 la cattedra di pianoforte al conservatorio di Parigi (per non essere costretto a prendere la cittadinanza francese), il C. accettò però la supplenza della classe di pianoforte tenuta da A. Cortot, che mantenne per tre anni ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] di Giovanni Francesco), e nelle scuole dei gesuiti studiò con profitto lettere e scienze; ebbe anche buona conoscenza del francese e del tedesco. Il 3 ott. del 1795 il Comune di Prato, per non farlo allontanare dalla città in cerca di un posto sicuro ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] a violino solo col basso,op. 1. Compositore prolifico e stilisticamente eclettico, assimilò molto dall'ambiente francese, coltivando interesse quasi esclusivamente per la musica strumentale da camera. Nel marzo 1739 entrò come contrabbassista all ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] di lauto, di cui ignorava data ed edizione e una raccolta stampata da Antonio Gardane nel 1546 di Madrigali e canzon francese,napolitane et balli. Libro primo. In realtà - come poi dimostrò il Chilesotti - si tratta, invece, di un'unica pubblicazione ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] cappella fino al 1742, quando fu costretto a ritirarsi a causa di una grave malattia. Morì a Lucca nel gennaio 1745.
Le Arie in stil francese a 1 e 2 voci op. 1, 24 arie e 10 duetti, sembrano essere il suo primo lavoro.
Stampate a Lucca nel 1698 dal ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] veniva peraltro siglato "P.P.B.",) bensì Pierre Blondeau. Con il 1534 il nome del B. non risulta più registrato alla corte francese. Due anni più tardi - e probabilmente per la prima volta - diverse sue composizioni per liuto solo (tutte le sue opere ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] teorici nella stessa istituzione, tra l'altro, proietta nuova luce sulla questione se M. conoscesse o meno il coevo dibattito francese sulla musica mensurale. Essendo le opere di M. anteriori, anche se di pochi anni, a quelle dei trattati di Giovanni ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] greca alla geografia. Dal 1613 studiò diritto in Francia, a Bourges, per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in questo periodo ebbe ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] stimò capace di ogni progresso": Lechi). L'11 ott. 1801, a sedici anni, fu maritata con dispensa speciale a un funzionario francese Giacomo Montrésor in Verona, da cui ebbe due figli, Giovanni Battista nel 1802 e Antonio nel 1803.
Nel 1806, a causa ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] nel trattato di G. anche gli altri elementi che aiutano a distinguere la teoria musicale di tradizione italiana da quella francese: se "per gli italiani la divisione del tempus avviene in tre gradi successivi: in terzi, in sesti, in dodicesimi", al ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...