BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] milanese Leonardo Leo, giunto per la rappresentazione del suo Scipione nelle Spagne, e che nel 1748 aveva ospitato il ballerino francese Sauveterre. Il B. morì, forse a Milano, verso il 1758.
Tardo esponente dell'opera seria e buffa, la sua misura ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] e stranieri e compose i recitativi per numerose opere: suoi sono i recitativi e alcune scene dell'opera Idragoni di Villars del francese Aimé Maillart, rappresentata a Milano nel 1856. Di una sua opera, Iram, su libretto di A. Boito, si è a lungo ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] ); il valzer per pianoforte Létoile d'Orient (Milano s.d.). Quasi cento liriche per canto e pianoforte su testi italiani, francesi (i 4 Chants nègres su testo di Cendrars, Trois piècescondamnées su poesie di Baudelaire e altre 14 su testi ancora di ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] Teatro Carcano di Milano), insieme con il tenore A. Garulli, che sposò poco dopo. Il marito, eccellente nel repertorio francese (Manon, Werther di J. Massenet, Mireille di Ch. Gounod, ecc.), influì sul suo stile, che, sorretto dalla bellezza naturale ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] G. Ricordi sotto il titolo di Paolina e Poliuto), e infine per G. Verdi, Gerusalemme (A. Royer e G. Vaëz, rifacimento francese de I Lombardi alla Prima Crociata di T. Solera; Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1850). Altre sue traduzioni di libretti ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] tecniche e spirituali che lo distinguono da Debussy. S'interessò per breve tempo alla musica spagnola e in seguito a quella francese di J.-J.-A. Roger-Ducasse, D. de Sévérac e G. Grovlez. Efficace conferenziere, si preoccupò di divulgare i problemi ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] , su testo di F. Guidi e Fingal (da Ossian).
Nel 1858 il C. si recò a Parigi dove gli fu commissionata, un'operetta francese in un atto Tempète (Clara Tempète per il Regli), data al Théâtre-Lyrique nell'inverno del 1859. Gli fu altresì affidata la ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] dai fratelli Bocca (Vercelli 1925).
Membro della giuria del concorso internazionale di Parigi nel 1900, fu insignito dal governo francese della decorazione della palma d'Accademia (riportato in Annuario dei musicisti [Roma 1913, I, p. 60]).
In ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] , dal 1537 al 1539, fra lui e l'Aretino, che gli era molto amico e gli affidava spesso sue incombenze, da poesie elogiative francesi e da un sonetto di G. Simeoni, Sopra al sonar del Liuto del Signor Alberto Mantovano. A. mantenne il suo impiego a ...
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DEVASINI (De Vasini), Edoardo
Giancarlo Moretti
Nacque il 12 ag. 1848 a Casale Monferrato (prov. di Alessandria) da Giuseppe, compositore e direttore d'orchestra, e da Rosa Rosinganna. Indirizzato ancor [...] di seguire l'esempio della Garamusicale, ma con l'ambizione di valicare i confini nazionali per estendersi verso il mercato francese.
Del D. si possono ricordare alcuni brani, fra cui Un ballo a corte (valzer per pianoforte); Sempre mesta! (mazurka ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...