BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] Fioravanti, ecc. Il successo delle sue interpretazioni, nel periodo napoletano, fu tale da provocare nel già avvilito tenore francese Adolphe Nourrit, che cantava insieme con lui, una crisi definitiva che lo condusse al suicidio.
Bibl.: A. Gandini ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dei teatri imperiali. In quell'anno stesso, venne rappresentata a Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma il vero e proprio esordio di D. si ebbe un anno dopo ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] artistico e mondano che ebbe grande risonanza in Italia e in Francia. Intermediario delle trattative fra la corte toscana e quella francese fu il Rinuccini, il quale dal 1600 al 1604 si era recato a Parigi tre volte.
Nell'agosto 1604 furono affidate ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] epoca per esaltare esclusivamente l'antichità: e con intenzione s'è citato Cavaillé-Coll, perché è il grande costruttore francese dell'Ottocento a cui più spesso si ricorre per un paragone con Carlo Vegezzi Bozzi". Dopo aver fatto riferimento a ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] l'armonia e la composizione. Passò poi a Parigi, dove venne a contatto con le personalità più in vista del mondo musicale francese, tra cui Rossini, che lo accolse nella sua casa e apprezzò il suo talento di esecutore e le sue composizioni, eseguite ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] per lei. La B. morì a Torino il 12 ott. 1850.
Poco avvenente ("une petite femme, sèche et noire", la definì il musicista francese Déspreux in una lettera da Napoli, 17 febbr. 1830, a F.-J. Fétis, citata nella Revue musicale, VII [1830], p. 172), la B ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] d’italiano, copista e traduttore. In quell’anno si trasferì con la moglie Eliza e i figli Henry, Constantine, Frances, Emily e Matilda a Dublino, dove già risiedeva il primogenito Ferdinand e dove continuò a esercitare la professione di maestro ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] . Strenuo difensore della tradizione italiana (per Verdi ebbe una venerazione), si mostrò invece diffidente verso la più recente scuola francese e considerava la grande musica russa conclusa con A. Borodin e N. Rimskij-Korsakov. Si adoperò a Firenze ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] parrocchia di S. Pietro a Ovile, 42-53, passim; Archivio di Stato di Firenze, Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 92/165, c. 26r; Archivio di Stato di Bologna, Corporazioni religiose, Fondo demaniale, Padri minori conventuali di S ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] di modulazione» (Bruno Barilli, Il Tevere, 4 gennaio 1926), si adattava con eguale attitudine al melodramma italiano, al francese, a quello tedesco e russo, e si è legata perennemente a sublimi interpretazioni di Boris Godunov e Mefistofele nelle ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...