PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] , in tal senso, del quadro impietoso dipinto a caldo dalla contessa Harriet Granville, spettatrice del suo debutto francese (1827): «Magnifica, sublime, entraînante la Pisaroni. Ripugnante, storpia, deforme, nana la Pisaroni. Ha una testa enorme e ...
Leggi Tutto
CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] , J. Huré, e partecipò al concerto commemorativo di C. Debussy organizzato dal Casella poco dopo la morte del compositore francese. Negli anni successivi portò in tournée nelle principali città italiane la nuova Sonata per violino e pianoforte di I ...
Leggi Tutto
CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] Gennaro e Carmela del secondo atto); i critici, pur rilevando qualche reminiscenza della Cavalleria rusticana e dell'opera francese, espressero giudizi lusinghieri sull'autore, che definirono uomo di grande ingegno e cultura e compositore dotato di ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] le clamorose proporzioni della popolarità di cui 'Osole mio godette in tutto il mondo: il testo poetico fu tradotto in francese, inglese, tedesco, e perfino in svedese; quanto alla stupenda melodia, ne vennero realizzate versioni a ritmo di tango e ...
Leggi Tutto
DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] alla Scala di Milano proprio per lo stesso ruolo. A Milano, fra gli altri riconoscimenti ebbe quello dell'editore francese dell'opera di Halévy; conquistò quindi il pubblico milanese, ed in seguito superò la prova del severo pubblico veneziano ...
Leggi Tutto
GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] forse, la sua opera più riuscita.
Il G. inoltre traduceva per diletto dal latino, soprattutto Tibullo e Orazio, e dal francese; come poeta pubblicò nel 1920 soltanto due libretti d'opera: Esther (Riv. musicale italiana, XXVII, pp. 611-648), tragedia ...
Leggi Tutto
JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] di provvedere alla sicurezza dei reali e dei principali ministri, un'altra rivolta ai progetti di politica estera francese del cardinale G.R. Mazzarino; nel 1651 scrisse due relazioni "segrete", caratterizzate da punti di sospensione al posto ...
Leggi Tutto
GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] , che del resto egli attinge indifferentemente a tutti i generi, dallo stile dell'antico melodramma giocoso italiano al tipo francese moderno e molto spesso perfino all'operetta e alla canzone popolare e ciò senza alcun preconcetto di imitazione ma ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] e due nell'America del Nord, rinnovando i consueti trionfi, specialmente nel Faust e nella Martha di F. Flotow, cantate in francese, e nella Tosca. Nel 1897 cantò a Berlino, unico interprete italiano, nel Don Giovanni di Mozart; nel 1898 fu al Teatro ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] da ricordare una sua opera didattica, Scuola di canto (edita a Parigi da A. Fürstner nel 1912, con testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel 1930, instancabilmente operosa, istituì anche una scuola di canto a Vienna; rientrata in Italia nel 1932 ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...