GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] . Il G. stesso definì il suono da lui creato come nato "sul vibrato del violino, del violoncello, non sulla scuola francese", vieille manière di suonare il flauto; egli pensava infatti "a un bel suono robusto, un vibrato da adattare ai vari stili ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] dal canto suo, assegna la notizia di un evirato che cantò a Londra agli anni 1668-69: il cantante in questione viene detto francese, ma è probabile che si tratti del Ferri. Il Pepys parla infatti di "a Frenchman, but long bred in Italy", avendo avuto ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] . 1791). Nel 1799, per celebrare il ritorno di Ferdinando III di Lorena nel Granducato dopo la brevissima occupazione francese, il G. scrisse in pochi giorni La felicità in Etruria, utilizzando musiche preesistenti; il dramma venne rappresentato con ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] nel febbraio 1645 (Zaslaw, pp. 15 s.), ma l'ipotesi è stata messa in discussione (Murata, 1995, p. 103 n. 38).
Alla corte francese il M. soggiornò per oltre un anno e mezzo, anche perché nel frattempo, morto Urbano VIII nel 1644 e fuggiti a Parigi i ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] fra i due. Il fallimento della congiura non scoraggiò il G., che avversò ogni azione di Clemente XI tesa a favorire le mire francesi a danno di quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partì per Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] prima di Federico il Grande. A questa fece seguito Le Fantôme amoureux (opera conosciuta soltanto dalla descrizione in un diario francese contemporaneo) e il 13 luglio 1703 Marte e Irene (libretto di Ch. Reuter). Le opere del periodo viennese sono ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] Le discordie teatrali (Firenze, teatro di Borgo Ognissanti, autun. 1779. Forse altro titolo della Critica teatrale?); Il francese bizzarro (Venezia, teatro S. Grisostomo, carn. 1779; Milano, teatro alla Scala, primavera 1779; Bologna, teatro Zagnoni ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] alla morte di José Torres y Martinez Bravo fu nominato direttore del collegio de Cantorcillos. Nello stesso anno sposò una francese (di cui non si conosce il nome) dalla quale ebbe quattro figlie. Sempre grazie all'interessamento della seconda moglie ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] delle risorse timbriche ed espressive dello strumento.
La sua produzione comprende: Intabolatura de lauto di recercari, canzon francese, motetti, madrigali, padoane, e saltarelli composti per lo eccellente musicho et sonator di lauto messer Jo. Maria ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] , della Hofoper di Dresda.
Si esibì ancora a Venezia nella stagione di Carnevale 1779 al teatro S. Giovanni Crisostomo ne Il francese bizzarro di G. Astarita e Il finto pazzo per amore di M. Mortellari, quindi in autunno al Carignano di Torino ne ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...