Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] verso l’imitazione dell’antico mentre la presenza di artisti fiamminghi, come J.M. Rysbrack, P. Scheemakers e L. Delvaux, o francesi, come L.-F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca.
Lo stile e la logica compositiva di C. Wren trovano, all’inizio ...
Leggi Tutto
Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] già si trova in un poemetto medievale francese del 13° sec. e si è diffusa di qui in terra germanica ispirando tra l'altro Der Schwanritter del poeta tedesco Corrado di Würzburg (1220 circa - 1287). Vi si accenna anche nel Parzifal, composto tra il ...
Leggi Tutto
Musicista (Lione 1697 - Parigi 1764). Studiò a Torino con G. B. Somis, allievo di A. Corelli. Fu poi concertista e insegnante di violino a Parigi. Compose specialmente musica per violino, solo o d'insieme, [...] affermandosi come uno dei maggiori autori della nascente scuola classica violinistica francese. ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] che arrivò a sua volta a Parma nel 1756, determinarono a questo punto un mutamento di rotta e uno spiccato interesse per il teatro francese. è dubbio che il D. abbia musicato i due testi di Ch. S. Favart, La chercheuse d'esprit e Ninette à la cour: l ...
Leggi Tutto
, Cecilia. - Soprano (n. Verona 1960). Vincitrice nel 1981 del concorso RAI intitolato a Maria Callas, si impose l’anno successivo alla Scala di Milano con Anna Bolena di G. Donizetti. Eccelle sia nel [...] repertorio belcantistico e rossiniano sia in quello tardo-ottocentesco italiano (G. Puccini) e francese (C. Gounod, J. Massenet). ...
Leggi Tutto
MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] Apostel, Hans Jelinek, Ernst Krenek, Richard Hoffmann, i tedeschi Hans Eisler e Winfried Zillig, lo spagnolo Roberto Gerhard, il francese René Leibowitz (che è stato il più attivo propagandista della dodecafonia in Francia ed è notissimo per i suoi ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] grande successo la ritrattistica di R. Carriera e di A. Longhi, e le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli eressero la Fabbrica Nuova di piazza S. Marco ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso i quali il canto gregoriano passò da ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] ersten Viertel des is. Yahrhunderts, Kassel 1933, pp. 12, 54, 55, 63-66; V. Pirrotta, Il Codice Estense 568 e la musica francese in Italia al principio del 400, Palermo 1946, pp. 16 s., 41 s.; G. Pannama. Della Corte, Storia della musica, I, Torino ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] mise in scena al Théátre-Italien Roberto Devereux (dicembre 1838) e L'elisir d'amore (febbraio 1839), quindi Lucia nella versione francese di A. Royer e G. Vaez al. théâtre de la Renaissance, un teatro privato che agiva alla salle Ventadour; l'opera ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...